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Confrontarte: mostra a Marigliano

ConfrontArte: L'Associazione Culturale "Lartecontinua" presenta, dal 17 al 27 marzo 2017, tre giovani in una soluzione di confronti, al Centro Polifunzionale di Marigliano (ex Chalet) in Piazza Roma, la loro recente produzione.

L'esposizione diventa calamita aggregante per un interessante incontro che s'aggancia agli sviluppi del post-informale. Il post-informale ha le sue radici negli anni Sessanta e ha condotto, superando la questione informale dell'allontanamento dalla forma, a un'indagine che è proseguita verso una ricerca di essenzialità rapsodiche, gestualità convinte e semplificazioni cromatiche fino ad arrivare alla scelta dell'uso del monocromo.

Le tre differenti personalità indicano una nuova generazione più matura: Antonella Botticelli, Agostino Saviano, Raffaella Vitiello si avvicinano a linguaggi espressivi diversi, che si confrontano nel contesto attuale della contemporaneità. Insomma, il libero percorso di idee trova, talvolta, un'ideale partecipazione comunitaria, su sponde simili, parallele, convergenti. Vernissage : 17 marzo 2017 ore 18,30 Antonella Botticelli, nata a Benevento, nel 1971, dimensiona la sua produzione in gore plasmate da umori, che alimentano accensioni convinte e risoluzioni efficaci. Approdata all'informale, declina la sua manipolazione della materia in composizioni fratte e rilevanti; insomma, la materia l'attira e la determina con cognizione facendo riferimento a una scelta selezione cromatica, mentre la sua ricerca polimaterica è regolata da equilibri armonici. Le sue vibrazioni intime le espande sulla tela; le tonalità calde, dettate dal suo carattere, fanno transitare compiutamente il suo temperamento passionale e sensibile, attento a scrutare dentro e fuori di sé, il che non è poco. Le sue concrezioni attivano un focus e arrivano dritti al cuore; ha voglia di estroflettere il suo mondo interiore, che interpreta il suo rapporto col mondo. Agostino Saviano nel suo studio fa sfilare la caratura delle sue composizioni, e, poi, sceglie i lavori da esporre; interpreta con giusta determinazione motivi della natura e li rende con puntuale trasporto e calibrata mano. Tagli nella natura, aquiloni, cuori, alberi leggeri in fuga risultano tra gli indizi di una ricerca che si motiva nel cercare altre dimensioni, altre angolazioni, altre visure. Ci ricorda il suo approccio, a tutto favore di un'esemplare ricognizione delle ricombinazioni naturali, un lavoro di Raffaele Lippi, "Il Sud ferito", che fu esposto per la prima volta agli inizi degli anni Ottanta allo "Studio Ganzerli", al Vomero - Napoli. Riesce con attenta partecipazione a enucleare sequenze ardite con prospettive allungate, che fanno entrare in gioco motivi ludici e ritmi accoglienti. Raffaella Vitiello incentra la sua ricerca attraverso posizionamenti di silhouettes, che rendono combinazioni interessanti e rilevabili; quasi una "cifra eletta" per caratterizzarsi, Dopo il Diploma d'Arte Applicata conseguito presso l'Istituto Statale d'Arte "Principessa Maria di Piemonte", a Torre del Greco (NA), consegue il Diploma all'Accademia di Belle Arti di Napoli, sezione pittura, allieva di Gianni Pisani; nel tempo, ha frequentato il Corso Libero di Nudo all'Accademia di Belle Arti di Napoli e il Corso per "Tecnico per il restauro, la conservazione e la manutenzione dei materiali edilizi storici", a Conegliano (TV). Ha partecipato a vari concorsi e a varie rassegne e ha regolato la sua passione artistica con motivati studi, che le permettono di conoscere la grana della materia e le interpolazioni cromatiche, nonché i valori di segni, segnature e segnacoli. Critico Maurizio Vitiello


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