Eventi

Chi ha ucciso Cristina D’Avena?: speciale cena con delitto

Sabato 17 Marzo 2018 Insolitaguida Napoli replica la divertente Cena con Delitto con un nuovo episodio e un nuovo delitto da risolvere: Bim Bum Bam! Chi ha ucciso Cristina D'Avena?

La trama è degna dei migliori gialli: dopo più di 20 anni di dominio incontrastato della scena cartoonistica italiana, la D’Avena ha perso tutto - soldi, amici, fortuna - a seguito di una nuova generazione di bambini e adolescenti che trovano le sue canzoni demenziali.
Determinata e senza scrupoli, decide di organizzare un party per riunire, a vent'anni di distanza, i personaggi più famosi delle sue sigle, chiamati a cantare sulle note che li hanno resi celebri.
Ognuno di loro però, cova un profondo odio per la D'Avena. Cristina è stata infatti un agente crudele che li ha abbandonati una volta passati di moda. Nessuno di loro ha più nulla da perdere. A quanto sembra.
Ad inscenare il tutto i bravi attori della Compagnia teatrale TE.CO., una giovane realtà che sta emergendo nel panorama teatrale napoletano.
Per chi non la conoscesse, la Cena con … delitto proposta dall’associazione Insolitaguida Napoli, è un gioco spettacolo reso più piacevole grazie all’aggiunta di un tocco di coinvolgimento e “pazzaria”, perché è vero che lo scopo della serata sarà quello di risolvere un delitto ma è anche vero che due risate non fanno mai male.
Trattandosi di una cena si mangerà anche: sarà servita, infatti, una cena composta da antipastino, primo piatto, dolce accompagnati da calice di vino, acqua.

Location dell’evento è il Caffè Teatro Angioino ( Via G.Melisurgo 46, traversa di Via Depretis . Napoli)

Data la disponibilità limitata di posti è obbligatoria la prenotazione chiamando il 081 1925 6964 o il 338 965 22 88, tramite l’app per smartphone e tablet Insolitaguida Napoli oppure consultando il sito web istituzionale dell’associazione www.insolitaguida.it, dove è possibile reperire ulteriori informazioni su questo e su altri eventi volti a promuovere l’arte, l’architettura senza trascurare la cultura popolare napoletana.
 


Si parla di