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Cannabis, "tour disobbediente" dei Radicali Italiani: semina pubblica e distribuzione semi a Napoli

Radicali Italiani continua a seminare cannabis e a distribuire semi nelle piazze d'Italia per sollecitare il parlamento a riprendere il dibattito sulla legalizzazione.

Dopo Roma, Milano, Torino, Foggia, Bari, il "tour disobbediente" del Radical Cannabis Club, la campagna antiproibizionista di Radicali Italiani, farà tappa a Napoli, dove la presidente Antonella Soldo e il tesoriere Michele Capano pianteranno pubblicamente e distribuiranno semi di cannabis: una disobbedienza civile per chiedere che sia approvata entro la legislatura la legge dell'intergruppo parlamentare e che sia discussa anche la legge popolare Legalizziamo depositata a novembre da Radicali Italiani e Associazione Coscioni con 60 mila firme di cittadini italiani.

La semina pubblica e la distribuzione di semi si svolgeranno in occasione di un dibattito sulla cannabis legale (alle ore 17 presso "Il tempo del vino e delle rose", piazza Dante 44/45) alla presenza del sindaco De Magistris, al quale sarà consegnata una tessera onoraria del Radical Cannabis Club con dentro un semino. La tessera sarà consegnata a tutti coloro che ne faranno richiesta.
Da quando è stata lanciata la campagna, lo scorso febbraio, sono centinaia i cittadini che hanno chiesto di iscriversi al Radical Cannabis Club attraverso il sito www.radicali.it, per ricevere a casa con la tessera un seme di cannabis al costo di 10 euro. In Italia detenere, vendere o cedere un seme di cannabis è legale, ma chi lo pianta e avvia una coltivazione rischia da due a sei anni di reclusione e una multa fino a 77.468.

"Con queste disobbedienze civili itineranti vogliamo tenere alta l'attenzione su una battaglia che per 40 anni abbiamo combattuto in solitudine, ma che ora mette d'accordo la stragrande maggioranza del Paese", dichiarano il segretario di Radicali Italiani Riccardo Magi, il tesoriere Michele Capano e la presidente Antonella Soldo, "Anche chi si batte in prima linea contro la criminalità oggi riconosce che legalizzare la cannabis è semplicemente un provvedimento di buon senso su cui il nostro paese sta accumulando un ritardo dannoso. Il proibizionismo infatti ha causato danni enormi alla salute dei cittadini, alla giustizia e arricchendo mafie e organizzazioni terroristiche. Per questo - concludono - continueremo a piantare "semi di libertà" in giro per l'Italia, per suonare la sveglia a un parlamento ancora prigioniero dell'ideologia proibizionista".

Con Capano, Soldo e il sindaco De Magistris, parteciperanno all'incontro Andrea Furgiuele e Antonello Sannino, segretario e presidente dell'associazione radicale "Ernesto Rossi", e Raffaele Minieri, della direzione nazionale di Radicali Italiani.


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