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Campania Teatro Festival, al via la sezione SportOpera: in scena l’arte che sfida il senso della fine

Prosegue mercoledì 23 giugno la quattordicesima edizione del Campania Teatro Festival diretto per il quinto anno consecutivo da Ruggero Cappuccio e organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival, presieduta da Alessandro Barbano: riparte nella Manifattura della Porcellana del Museo e Real Bosco di Capodimonte (Porta Miano), alle 21, la sezione SportOpera a cura di Claudio Di Palma e Vesuvioteatro che indaga la relazione tra arte e sport.

Lo fa con “Preludi – Hybris”, da Omero e Giovan Battista Marino. Sul palco Stefania Rocca, affiancata dai campioni Gabriella Dorio (Medaglia d’Oro alle Olimpiadi di Los Angeles 1984) e Imma Cerasuolo (Medaglia d’Oro alle Paraolimpiadi di Atene 2004), con la partecipazione di Patrizio Oliva (Medaglia d’Oro alle Olimpiadi di Mosca 1980). Le musiche sono eseguite dal vivo da Massimiliano Sacchi (clarinetti), Annalisa Madonna (voce), Gianluca Rovinello (arpa), Marcello Giannini (chitarra ed elettronica), Pasquale Benincasa (percussioni). La realizzazione dello spazio scenico è a cura di Emmanuele Esposito in collaborazione con il Biennio di Scenografia per il Teatro dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Omero ci lascia suoni e versi che bene descrivono i cerimoniali sportivi dell'antica Grecia: i ludi funebri per la morte di Patroclo o Anchise ad esempio. Celebrare la morte diveniva l'occasione per incarnare un vitalismo atletico grazie al quale rimisurare abilità ginniche e ribadire il valore apotropoaico dello sport il cui fine implicitamente risultava, e ancor oggi risulta, la sfida all'ossessione dell'inerzia, al senso della fine. La fine è, però, anche il limite estremo dell'esperienza sportiva, l'ultimo spostamento del limite come quello di Calamo e Carpo nell'opera di Marino.

E ancora un personaggio della mitologia antica, ma completamente rivisitato e iper-contemporaneo, è la protagonista di “Kassandra” di Sergio Blanco per la regia di Maria Vittoria Bellingeri e con Roberta Lidia De Stefano, in replica sul palco delle Praterie della Capraia di Capodimonte (Porta Miano) alle 21. Replicano, sempre alle 21, anche “Immobili” di Elena Costa per la regia di Renato Arcuri, con Roberto Caccioppoli ed Erasmo Genzini, per le musiche di Stefano Caprioli, nel Casino della Regina (Porta Miano), e “Senet”, scritto e diretto da Pier Lorenzo Pisano, con Alfredo Angelici, Federica Carruba Toscano e Matilde Vigna, nel Giardino Paesaggistico Pastorale (Porta Miano).

Il drammaturgo e regista uruguaiano Sergio Blanco è ancora protagonista, in dialogo con lo scrittore e studioso Gabriele Frasca, per il quarto appuntamento del ciclo di “Incontri del Festival” nel Giardino dei Principi (ingresso da Porta Grande) alle 19. L’incontro, dal titolo “Scritture Contemporanee”, in collaborazione con il Dipartimento di Discipline di Arti Visive, della Musica e dello Spettacolo dell’Università degli Studi di Salerno, verterà sulle scritture che indagano la scena, per una comprensione del teatro e della performance post pandemia. Si discuterà su quale sia il ruolo del pubblico nella pièce “Kassandra”, e in genere nelle opere teatrali.
Ancora a Capodimonte, per le attività “CTF by-day”, alle 18 presso la Porta di Mezzo (ingresso da Porta Grande), “RistoriAMOci con l’Arte” a cura di Antonella Ippolito, con Davide Paciolla e Francesca Morgante. Uno spettatore per volta potrà sperimentare, attraverso una dedica personalizzata da parte di un attore cantante, la capacità di ristoro dell’Arte e della cultura.

Gli sponsor dell’edizione 2021 del Campania Teatro Festival: Enel, Mooney, Trenitalia, Md, Ferrarelle, Banca di Credito Popolare, Le Zirre Napoli, M.Car, Threesense.
Sul sito campaniateatrofestival.it sono consultabili le promozioni e gli eventi gratuiti ed è possibile acquistare i biglietti
 


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