Economia

Tutta napoletana una tecnologia all’avanguardia per l’estrazione solido – liquido

IL PRINCIPIO DEL NAVIGLIO ESTRATTORE PUO' ESSERE UTILIZZATO NEI PIU' SVARIATI SETTORI DELL'INDUSTRIA, DALLE AZIENDE COSMETICHE E PROFUMIERE, ALL'ALIMENTARE, AL FARMACEUTICO

Si candida alla XIVa edizione del Premio Sapio per la Ricerca Italiana una ricerca iniziata a livello prototipale nel 1998 e tuttora in corso per rendere l'invenzione sempre più perfetta, sempre più efficace.

Per la precisione la candidatura è al Premio Sapio Industria, uno dei tre premi che ogni anno vengono assegnati a ricercatori meritevoli per i loro studi in diversi ambiti, medicina, ambiente, industria, sociale; da 14 anni appuntamento fisso per tutti coloro che hanno voglia di far conoscere alla comunità scientifica, ma anche ai non addetti ai lavori, ciò su cui stanno lavorando, l'importanza del loro impegno, che è finalizzato alla scoperta di nuove soluzioni, per la salute, per il miglioramento della qualità della vita.

Un impegno che richiede molto tempo e risorse, ma senza il quale non ci può essere crescita e sviluppo.

È noto che la situazione italiana sul fronte della ricerca scientifica non è buona: mancano solo 7 anni all'obiettivo richiesto dall'Unione Europea a tutti i Paesi - investire il 3% del Prodotto Interno Lordo in Ricerca e Sviluppo. Nel 2011 l'Italia ha destinato a questo settore l'1,25% del PIL, mentre alcune nazioni hanno già raggiunto o superato il 3%.

In questo contesto di incertezza e di forte ritardo rispetto ad altre realtà, assumono quindi ancora più valore le iniziative che si propongono di promuovere il lavoro e l'impegno dei tanti ricercatori che in Italia dedicano la loro vita allo studio di soluzioni per la salute, per una migliore qualità della vita, per lo sviluppo tecnologico, per l'ambiente…

Come il Premio Sapio per la Ricerca Italiana, iniziativa scientifica che si prefigge con successo l'obiettivo di promuovere la socializzazione del sapere e la circolazione delle idee, offrendo a studiosi, esperti e giovani ricercatori una vetrina per far conoscere gli studi sviluppati su applicazioni innovative, dai potenziali effetti benefici per la società civile.

La Ricerca è il volano della competitività del Sistema Italia; a partire da questa convinzione, il Premio Sapio, attraverso un'efficace concertazione tra Università, Centri di Ricerca, Istituzioni e Gruppo Sapio (azienda leader nella produzione e nella commercializzazione di gas tecnici, gas puri ed ultra puri, di gas medicinali e servizi domiciliari), anche quest'anno ha offerto a studiosi e ricercatori italiani l'opportunità di promuovere e divulgare a livello nazionale il proprio lavoro, contributo fondamentale alla crescita del nostro Paese.

Il Sud, come sempre, porta il suo fondamentale contributo: anche se il termine per l'invio delle candidature è a settembre sono già diversi i ricercatori che operano nelle università e nelle strutture di ricerca del Sud che si sono candidati.

Ma vediamo le prime ricerche presentate a questa edizione del Premio Sapio.

SCOPERTA DI UN NUOVO PRINCIPIO DI ESTRAZIONE SOLIDO-LIQUIDO (PRINCIPIO DI NAVIGLIO) E RELATIVA APPLICAZIONE A PROCESSI INDUSTRIALI NEI PIU' SVARIATI SETTORI

E' una ricerca sviluppata da un ricercatore del Dipartimento di Scienze Chimiche dell'Università di Napoli iniziata a livello prototipale nel 1998 e tuttora in corso per l'implementazione del sistema estrattivo.

A partire dal 2009 la licenza del marchio è stata ceduta all'azienda Atlas Filtri Engineering di Padova, che ha iniziato a produrre e commercializzare il Naviglio Estrattore e ha istituito un laboratorio specializzato per la ricerca e il miglioramento della tecnologia presso la sede aziendale.

Il Naviglio Estrattore trova applicazione in tutti i processi industriali dove già funzionano le tecniche della macerazione e della percolazione; si tratta di una tecnologia innovativa di estrazione solido-liquido che permette di esaurire in tempi brevi, paragonato alle altre tecniche estrattive attualmente esistenti, le matrici solide contenenti sostanze estraibili in un solvente organico o inorganico o in loro miscele. La novità dell'estrattore sta nel fatto che cambia la filosofia estrattiva poiché viene invertita la tendenza dei metodi attuali che mirano a riscaldare il sistema estrattivo per aumentare la resa ed accelerare i tempi; il Naviglio Estrattore effettua l'estrazione a temperatura ambiente o sub ambiente e sfrutta un aumento di pressione del liquido estraente sulla matrice solida da estrarre; in questo modo viene annullato lo stress termico a carico di sostanze termolabili.

Questo il principio: la generazione, con opportuno solvente, di un gradiente di pressione negativo tra l'interno e l'esterno di un solido che contiene materiale estraibile, seguita da un repentino ripristino delle condizioni di equilibrio iniziali, induce l'estrazione forzata dei composti non chimicamente legati alla struttura principale di cui è costituito il solido. Sulla base di questo principio il Naviglio Estrattore applica dei cicli di pressione e depressione sul liquido estraente che è a contatto con la matrice solida vegetale, da cui vengono estratti con estrema efficienza i principi attivi.

Il Naviglio Estrattore trova applicazione nell'estrazione di principi attivi dalle piante officinali, degli oli essenziali agrumari, di essenze e profumi, di grassi, ecc…e il prodotto ottenuto alla fine del processo presenta qualità migliori rispetto a quello che risulta utilizzando le tecniche tradizionali; può essere dimensionato a seconda delle esigenze a partire da una dimensione di apparecchio da banco per impieghi analitici fino ad una dimensione industriale per la produzione di grandi quantitativi di estratto. Innumerevoli le applicazioni a cui può essere destinato, dal settore cosmetico al settore erboristico, dal settore alimentare a quello farmaceutico.

Dal sud, al nord: l'Atlas Filtri di Limena (PD) dal 2009 produce e commercializza il Naviglio Estrattore

con grande successo sul mercato italiano. Un bel risultato, un bellissimo esempio, tutto napoletano,

di proficua interazione tra ricerca accademica e applicazione industriale.

I titoli delle altre ricerche finora candidate:

Metodologie per il controllo di sistemi autoaggregati per l'impiego come veicolanti in terapie antitumorali combinate e nella terapia genica

Uso di fosfotriesterasi termofile per la decontaminazione e detossificazione da pesticidi organofosfati

Sviluppo di sensori fluorescenti per la misura dell'attività delle proteine

Sintesi di zeoliti da fly ash a basse temperature utilizzando acqua di mare

Taggalo - Un sistema ottico low-cost intelligente per determinare la corretta visualizzazione di spot pubblicitari su schermi diffusi e relativo indice di gradimento mediante l'analisi dei volti

Il Premio Sapio per la Ricerca Italiana

Il Premio Sapio nasce nel 1999 dall'impegno di prestigiose Università, di numerosi Centri di Ricerca e del Gruppo Sapio, con l'obiettivo di dare impulso alla Ricerca scientifica in Italia, offrendo a ricercatori e docenti l'opportunità di avere una vetrina per far conoscere gli studi sviluppati su applicazioni innovative, dai potenziali effetti benefici per la società civile.

Dal 1999 a oggi, il valore e l'importanza del Premio sono andati crescendo. L'iniziativa ha ottenuto, solo per citare un esempio, per il suo valore i Riconoscimenti della Presidenza della Repubblica e della Camera dei deputati. Il Presidente Giorgio Napolitano ha presenziato alla Cerimonia di premiazione della scorsa edizione.

Sono tanti i ricercatori che nel corso di questi anni hanno avuto la soddisfazione di ottenere la visibilità meritata, di vedere riconosciuto il loro impegno, così indispensabile e prezioso per la crescita del nostro Paese, per la nostra qualità della vita.

Il Gruppo Sapio

Il Gruppo Sapio è una azienda monzese - con un importante stabilimento produttivo a Venezia e diversi in Italia - leader nel settore dei gas tecnici e medicinali, puri, purissimi e liquidi criogenici, che da sempre si impegna sul fronte della ricerca finalizzata all'individuazione di nuove tecnologie per la qualità della vita. Il know-how che il Gruppo ha acquisito in 90 anni di vita è andato anche a supporto di importanti progetti di ricerca sviluppati da Università, Centri di Ricerca Pubblici e Privati, Enti e Istituzioni nazionali e internazionali. In quest'ottica bene si inserisce il Premio Sapio per la Ricerca Italiana un esempio concreto di divulgazione, promozione e valorizzazione della ricerca in Italia oltre che testimonianza della costante attenzione del Gruppo verso il mondo scientifico