Economia

Technology Forum Campania 2018: un anno dopo quanto è cresciuta la regione

Il presidente della Regione, Vincenzo De Luca e l'assessore all'Innovazione, Valeria Fascione hanno accolto i rappresentanti di decine di aziende al San Carlo

Il punto sull'innovazione nella regione ad un anno di distanza dal primo forum. Si è svolta oggi, al teatro San Carlo di Napoli, la seconda edizione del “Technology Forum Campania”, l'appuntamento dedicato all'innovazione e allo sviluppo della regione. Una giornata di lavori per fare il punto su quanto stia crescendo in ricerca e sviluppo il territorio e che ricaduta questi due elementi stiano avendo sulla crescita economica. Ha aperto i lavori il Ceo di The European House – Ambrosetti, Valerio De Molli che ha fatto il punto sulla situazione economica campana.

Una regione in netto miglioramento che nell'ultimo anno misurato, il 2016, è riuscita a crescere del 3,2%, la crescita del Pil interno più alta tra le regioni italiane. Per questo motivo è diventata fortemente attrattiva per diverse aziende straniere che stanno investendo sul territorio. A seguire l'intervento di Valeria Fascione, l'assessore all'Innovazione della Regione Campania, che ha ricordato il percorso con il quale è stato messo insieme il gruppo di studio che ogni anno si incontra per fare il punto sulla situazione.

Il rettore della Federico II, Gaetano Manfredi ha invece raccontato il caso di san Giovanni a Teduccio, diventato un polo di studio e di eccellenza sia per l'università e la ricerca che per il mondo del lavoro. Infine la prima parte è stata chiusa dal presidente Vincenzo De Luca che ha espresso la propria soddisfazione per gli investimenti fatti in ricerca e sviluppo da parte della giunta regionale e, rivolgendosi agli ospiti stranieri, ha spiegato: «Voi vi chiederete perché non usiamo tutte le nostre energie per lo sviluppo e la ricerca. La realtà è che l'Italia è un paese che si appassiona al gossip e dedica la metà del suo tempo a questo».

Ha poi annunciato la sua battaglia per la sburocratizzazione nella pubblica amministrazione che permetta alla ricerca di fare passi avanti. «Dobbiamo tamponare l'emorragia di ragazzi che si formano qui e poi vanno a lavorare all'estero» ha dichiarato infine, annunciando una serie di arrivi di aziende straniere sul nostro territorio che ha concluso. Il resto del convegno è stato dedicato alle aziende, tra cui i rappresentanti di diverse multinazionali straniere, che hanno raccontato le loro esperienze condividendole con i colleghi giunti in sala. Una giornata di lavoro conclusa a tardo pomeriggio dando appuntamento all'anno prossimo per studiare ancora i risultati raggiunti.


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