Tutto previsto. Sarà un anno difficile per i contribuenti napoletani. Tasse alle stelle per un esborso annuo a famiglia compreso tra i 650 euro e quasi 2.097 euro. Come spiega Valerio Iuliano del Mattino, è la conseguenza della manovra di riequilibrio dei conti approvata da Palazzo San Giacomo e necessaria per scongiurare il rischio della bancarotta.

Si parte con l'Irpef e un aumento dello 0.8% sul reddito dei contribuenti, ovvero l’aliquota massima prevista. Ciò significherà un esborso annuo procapite di 184 euro, per un contribuente con imponibile medio di 23mila euro annui. Incremento anche per l'aliquota Imu sulla prima casa. La percentuale massima dello 0,6 per mille sarà applicata su tutti gli immobili identificati come abitazione principale. L’imposta salirà in percentuali comprese tra il 20 ed il 40%, a seconda delle dimensioni dell’abitazione. E poi la Tares, la tassa sui rifiuti. Il criterio della determinazione dell’importo in base alle dimensioni dell’immobile di residenza produrrà esborsi elevati.

A gravare, infine, anche i servizi indivisibili del Comune che vanno dall’illuminazione pubblica alla manutenzione delle strade e che Palazzo San Giacomo sembra orientato a far pagare, a ciascun nucleo familiare, 40 centesimi per ogni metro quadro dell’appartamento.