Cultura

“Per sempre 18 anni”: il libro di Luciana Esposito su Francesco Pio Maimone

Edito dalla Iod Edizioni e con la prefazione di Errico Porzio

“Da oggi Francesco Pio Maimone vive e vivrà per sempre nelle pagine di questo mio libro che racconta la storia di un ragazzo splendido, generoso, solare, pieno di sogni e ottimismo”. A parlare è Luciana Esposito, giornalista e autrice del libro “Per sempre diciotto anni” con prefazione di Errico Porzio. La Iod edizioni pubblica il 26° libro della collana Cronisti scalzi, dedicata alla memoria di Giancarlo Siani per mantenere viva la memoria di Francesco Pio e di tante donne, uomini e bambini, vittime innocenti della violenza criminale e mafiosa.

La copertina del libro raffigura Maimone con un sorriso aperto, sul quale spiccano due occhi radiosi come stelle. È il volto di un figlio genuino di questa terra, barbaramente scippato alla vita nel fiore degli anni più belli. Un volto che oggi è ritratto sulla facciata di uno dei tanti palazzi delle “case gialle” di Pianura, quartiere della periferia occidentale di Napoli. Uno dei tanti rioni di edilizia popolare abitati da persone semplici e generosissime, dove si rimedia facilmente un pezzo di pane e un bicchiere di latte caldo per sfamare i bambini; dove è altrettanto facile perdersi tra le briglie della malavita o cedere al richiamo millantatore della droga.

È lì che vivono i suoi genitori, in quel palazzo, all’interno di un garage trasformato in abitazione grazie all’ingegno di papà Antonio e ai sacrifici di mamma Tina. Una casa umile, dilaniata, oggi, dal senso di vuoto che gronda dalle pareti e campeggia in ogni angolo. In ogni stanza. Un’assenza che si percepisce ovunque. Un vuoto impossibile da colmare, figlio di un dolore impossibile da consolare. Un vuoto partorito assai prematuramente una notte qualunque, poche ore prima dell’arrivo della primavera più gelida calata all’ombra del Vesuvio. Quel ragazzo si chiama Francesco Pio Maimone e la sua storia termina il 20 marzo 2023, all’età di diciotto anni, quando un proiettile vagante ha spento la vita, i sogni, il sorriso di Francesco Pio, aspirante pizzaiolo di Pianura.

“L’immagine di copertina lancia un messaggio chiaro: qualcuno avrebbe voluto cestinare il suo ricordo, ma noi abbiamo voluto scrivere una storia diversa, affinché il nome di Pio non finisca tra quelli delle tante vittime innocenti della criminalità tristemente dimenticate” conclude Esposito. 


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