Cultura

I Castelli più belli di Napoli

Sette castelli di Napoli in cui sentirsi re e regine di questa meravigliosa città

Regnanti, teste coronate, principi e principesse, Napoli ne ha avuti tanti e altrettanto regali erano le dimore in cui alloggiavano. Veri e propri castelli in centro città, fortezze e palazzi da cui guardare la città e governarla. Questi sette castelli di Napoli sono testimonianza di quegli anni e ancora oggi incantano i napoletani.

Castel dell'Ovo

Viene chiamato così per via di un'antica legenda, secondo cui il poeta e mago Virgilio nascose nelle fondamenta del castello un uovo, che nessuno per nessuna ragione doveva rimuovere, rischiando, così, il crollo del castello. Uovo o non uovo, Castel dell'ovo, meraviglia in mezzo al mare è ancora in piedi ed è stato abitato, tra i tanti, da Carlo d'Angiò che ne fece la residenza della sua famiglia.

Castel S. Elmo

Castel S.Elmo, sulla collina del vomero, deve il suo nome al fatto che qui in precedenza 'era una chiesa dedicata a S.Erasmo, da cui derviva l'attuale denominazione di Elmo. Posizione strategica, dalle sua alte mura si domina l'intera città, ragion per cui fu carcere e fortezza militare, oggi dalle sue terrazze, si ammira il più bel panorama di Napoli.

Castel Capuano

E' il più antico, è di orgine normanna e deve il suo nome alla sua posizione a ridosso di Porta Capuana. Castel Capuano è stato protagonista di amori travolgenti, assassini misteriosi e reali banchetti, fino a che con la connessione del Regno di Napoli alla Corona di Spagna, fu destinato alla funzione di palazzo di giustizia, oggi sede della sezione civile del tribunale di Napoli.

Castello di Nisida

Si trova sull'omonimo isolotto del golfo di Nisida, durante il periodo della peste che colpì Napoli, fu adibito a  lazzaretto per accogliere i malati, successivamente fu penitenario e carcere minorile, condizione attuale del castello. Il Castello di Nisida fu così descritto da Benedetto Croce: "il rotondo suo castellonell'abbagliante azzurro del cielo e del mare".

Castel Nuovo

Tutti lo conoscono come il Maschio Angioino, sebbene la sua denominazione originale fosse quella di Castel Nuovo. Quest'edificio è il simbolo per eccellenza della città di Napoli, al suo interno la magnifica Sala dei Baroni, voluta come sala del Trono già da Roberto d’Angiò, fu decorata da Giotto. 

Castello del Carmine

Tra piazza del Carmine, via Marina e corso Garibaldi, il Castello del Carmine rappresenta un pezzo della storia della città. Fu fortezza difensiva, scenario di avvenimenti importanti, tra cui la celebre rivolta di Masaniello, ad oggi della struttura rimangono in piedi solo due torri e una parte di cinta muraria lungo Via Marina.

Castello Aselmeyer

Edificato dall'architetto anglo-napoletano Lamont Young, il Castello Aselmeyer, in pieno stile gotico, deve il suo nome al proprietario che inizialmente ne voleva fare un albergo che dominasse la città, ma a causa di mancanza di fondi, la costruziuone fu ceduta a Carlo Aselmeyer che ne fece sua dimora privata.


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