Cronaca

Violenze sessuali sugli uomini, i napoletani ne subiscono e non ne parlano

Lo rivela uno studio dell'associazione "Donne e qualità della vita". In Italia il 20% delle violenze sessuali è subita da uomini, e i napoletani hanno una bassissima percentuale (12%) di persone disposte a parlarne

Solo un uomo su dieci confessa di aver subito una molestia. Che si tratti di episodi risalenti all'infanzia o all'adolescenza, o anche più recenti, l'aver vissuto una molestia resta un tabù. Lo rivela una ricerca del pool di psicologi dell'associazione "Donne e qualità della vita", guidato dalla dott.ssa Serenella Salomoni, realizzata su un campione di 1234 uomini sparsi in tutta Italia in occasione dell’uscita del libro di Barbara Benedettelli, in cui si parla anche di molestie sessuali sugli uomini, “50 sfumature di violenza. Femminicidio e maschicidio in Italia” (Cairo Editore).

La ricerca si è anche focalizzata su quali sono gli uomini più aperti a parlare di questi problemi o che lo farebbero, e i napoletani sono tra i più restii: in testa ci sono bolognesi e milanesi (19%), seguono i torinesi (17%), veneziani (16%), genovesi (15%), romani (13%), napoletani (12%), palermitani (11%), catanzaresi (9%), fiorentini (8%) e baresi (7%). Il fenomeno della violenza femminile sugli uomini rimane ancora oggi sottovalutato. Ma il numero di vittime maschili di molestie è elevato, come afferma Barbara Benedettelli nel libro rileggendo i dati sulla violenza contro le donne da un punto di vista inedito: Sulle 4000 violenze sessuali rilevate dal Ministero dell’Interno per il 2015, oltre il 19% sono state compiute sugli uomini, circa 760. Eppure, la maggioranza delle persone sembra non credere che l’uomo possa subire una violenza sessuale come la donna. Questo fa sì che gli uomini non denuncino gli abusi per non sentirsi inferiori”.


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