Cronaca

Due Van Gogh sottratti ai narcotrafficanti: la notizia fa il giro del mondo

Le opere sequestrate dai finanzieri erano state rubate nel 2002: valgono centinaia di milioni. Soddisfazione e complimenti da parte di Matteo Renzi

I quadri sequestrati

Il maxi sequestro di beni di oggi ad opera dalle fiamme gialle, che ha portato anche alla scoperta di due inestimabili capolavori di Van Gogh scomparsi dal 2002, è il punto di arrivo di indagini dell'Antimafia sul traffico di stupefacenti.

GLI SCISSIONISTI – I finanzieri in poco più di un anno erano riusciti ad individuare tre carichi di 48, 24 e 33 kg di cocaina sulla rotta che dall'America Centrale portava a Napoli. Tra le persone maggiormente coinvolte nell'importare la droga dalle americhe spicca il nome dello stabiese Raffaele Imperiali, attualmente latitante. Secondo gli inquirenti, movimentavano per gli Scissionisti fino a due tonnellate di coca utili alle piazze di spaccio di Scampia.

LUSSO PER GLI INTERMEDIARI – Gli intermediari, emerge dalle indagini, per ogni kg di droga riuscivano a guadagnare circa 37mila euro. Guadagni altissimi i loro, corrisposti per operazioni la cui difficoltà è altrettanto elevata. Per importare la droga dall'America serve una rete sul posto particolarmente a maglie strette, e organizzazioni utili a movimentare il denaro.

L'UOMO DEL CLAN – Imperiali aveva come ultima destinazione conosciuta un hotel di Dubai da circa 1500 euro a notte. Lusso sfrenato, fino ad un mandato di cattura internazionale cui si è sottratto lo scorso febbraio. Quaranta anni, sposato e padre di due figli, è il rampollo di una famiglia di imprenditori di Castellammare. Era incensurato fino all'ottobre del 2015.

Da Castellammare si spostò anni fa ad Amsterdam (città peraltro in cui sarebbero stati rubati i due Van Gogh nel 2002) per aprire un coffee-shop. È lì che probabilmente entrò in contatto con i canali degli Scissionisti. Crea col tempo e con il supporto di figure di spicco una rotta che porta gli stupefacenti in Europa. Che sebbene sia stata portata alla luce dagli investigatori, non è detto non sia ancora attiva.

I QUADRI DI VAN GOGH – Una vicenda milionaria di droga, quella emersa, che oggi ha avuto un risvolto inaspettato. "La chiesa riformata di Nuenen" (1884) e "Vista della spiaggia di Scheveningen" (1882), due opere di Vincent Van Gogh trafugate ad Amsterdam il 7 dicembre 2002, erano nascoste in un locale di Castellammare di Stabia riconducibile a Raffaele Imperiale. Il loro valore è inestimabile, centinaia di milioni di euro. Nell'ambito dell'operazione è stato sequestrato anche un un piccolo aereo, una barca e beni mobili e immobili per un valore di 20 milioni.
Secondo quanto emerso, decisiva per rintracciare i due dipinti è stata la testimonianza di Mario Cerrone, arrestato nel gennaio scorso e da allora collaboratore di giustizia.

I COMPLIMENTI DI RENZI – Un ritrovamento, quello dei quadri, la cui notizia sta già facendo il giro del mondo. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi – dalla cerimonia funebre di Shimon Peres – ha espresso soddisfazione e congratulazioni a chi ha svolto l'operazione. Renzi ha parlato della vicenda anche con il primo ministro olandese Mark Rutte.


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