San Giorgio a Cremano: i bambini delle elementari allestiscono presepi in cui compaiono i segni della "Terra dei Fuochi".

I piccoli studenti della 4°C dell'istituto comprensivo don Milani-Dorso hanno inserito, accanto alla classica Natività, il territorio inquinato da rifiuti. Il cartello 'Campania Toxic'  informa della presenza di rifiuti pericolosi e tossici gravemente dannosi per l'ambiente circostante: si notano bidoni di liquido infiammabile lasciati incustoditi oltre a fusti di amianto e di vernice, sacchetti di plastica contenenti immondizia domestica a deturpare il paesaggio. Accanto sagome di uomini che passeggiano tra abeti semispogli ed erbacce. Nel presepe, però, c'è un cartello che indica la 'Campania Felix' ovvero il sito un tempo incontaminato e la speranza che in futuro torni ancora così.

L'opera è stata realizzata nell'ambito dell'iniziativa 'Una strada...tanti presepi' promossa dall'associazione 'Arte e cultura' ed è stata esposta vicino al cinema Flaminio.

«Questi presepi - spiega il leader degli ecorottamatori Verdi Francesco Emilio Borrelli - sono un pugno nello stomaco e ci fanno capire come vedono i bambini campani il territorio regionale pieno di inquinamento e disastri ambientali e condannano i grandi per la cattiva gestione del sistema rifitui. A San Giorgio a Cremano, Portici e San Sebastiano al Vesuvio ad esempio la raccolta differenziata è mediamente oltre il 60% ma già nella confinante Napoli purtroppo si arriva a stento al 20% ».