Cronaca

Rifiuti speciali, sequestrate 72 tonnellate tra il Porto di Napoli ed il resto della città

Sequestrati nel corso dell’intervento 2 furgoni e 4 container, mentre quattro extracomunitari sono stati denunciati per attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nel quadro della costante attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e repressione degli illeciti ed in particolare di quelli di natura ambientale, i finanzieri del comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno sequestrato 72 tonnellate di rifiuti speciali e pericolosi.

In particolare, i finanzieri del II gruppo Napoli, nel corso di un’attività ispettiva all’interno dell’area portuale destinata allo sbarco dei veicoli e dei passeggeri provenienti dalla Sicilia, hanno sottoposto ad un controllo un automezzo condotto da un cittadino extracomunitario. 

Il furgone risultava trasportare un carico di rifiuti speciali e pericolosi costituiti da parti meccaniche di veicoli, motori non bonificati e trasudanti olio, lamierati e altro, per i quali il conducente non esibiva le previste autorizzazioni per il trasporto, in totale violazione delle norme previste dal d.lgs. 152/2006.

L’attività info-investigativa ha permesso agli operanti di individuare il luogo dove erano destinati i rifiuti, di cogliere in flagranza di reato 3 soggetti extracomunitari intenti a scaricare da un furgone altri rifiuti speciali, trasferendoli in un container destinato presumibilmente all’esportazione verso altri paesi, e di scoprire l’esistenza di un’attività abusiva di raccolta e stoccaggio di rifiuti speciali e pericolosi.

Al termine dell’intervento sono stati sequestrati complessivamente 72 tonnellate di rifiuti, 2 furgoni e 4 container, mentre 4 extracomunitari sono stati denunciati all’autorità competente per attività di gestione di rifiuti non autorizzata.


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