Riciclaggio e frode, sequestrata maxi villa con vista a pregiudicato
I proprietari sono una cilentana ed il suo compagno di Napoli, accusati di aver riciclato con essa i profitti di una frode fiscale messa in atto tra Napoli e Agropoli
Una villa, con vista panoramica, è stata sequestrata nel territorio del Comune di Agropoli. I proprietari sono una cilentana ed il suo compagno di Napoli, accusati di aver riciclato con essa i profitti di una frode fiscale messa in atto tra Napoli e Agropoli.
L’operazione
Le fiamme gialle hanno scoperto che un noto pregiudicato napoletano avrebbe agito come amministratore occulto di una società coinvolta in un vasto giro di fatture false, i cui proventi sarebbero stati trasferiti sui propri conti a titolo di compensi in realtà fittizi.
La compagna dell’uomo, gravata da numerosi precedenti penali, sarebbe invece risultata beneficiaria, su una propria carta prepagata, di numerosi bonifici per stipendi relativi a un presunto rapporto di lavoro dipendente con un’altra impresa napoletana, secondo gli inquirenti anch’essa coinvolta nella stessa frode.
Inoltre la coppia, non avrebbe – a detta della procura di Vallo della Lucania – "avuto scrupoli di coinvolgere nell’operazione di riciclaggio anche la figlia di 10 anni", questo intestandole la villa. I due sono stati denunciati per i reati di riciclaggio e frode fiscale, ed il Tribunale ha già convalidato il sequestro eseguito dalla Guardia di Finanza di Agropoli.