Cronaca

Sen. Vincenzo D’Anna: “Stop emergenza Reggia Caserta. Ministro Ornaghi riceva sindaco Del Gaudio”

"Non è più tollerabile che i casertani, gli stessi che un tempo potevano fruire gratuitamente dell'unico spazio verde presente in città, adesso debbano sobbarcarsi ore e ore in fila, umiliati, ghettizzati e offesi per poter accedere ai giardini del parco reale"

CASERTA. "Le problematiche che affliggono la reggia di Caserta, patrimonio mondiale di arte e cultura, vanto e orgoglio di Terra di Lavoro, meritano la massima attenzione delle istituzioni. In primis da parte del Governo". Così il neo eletto senatore del Pdl, Vincenzo D'Anna, deputato uscente e presidente nazionale di Federlab Italia, l'associazione dei laboratoristi d'analisi, raccogliendo l'invito rivolto dal primo cittadino di Caserta, Pio Del Gaudio "a tutti i parlamentari eletti ad affrontare il tema della scandalosa gestione" del capolavoro vanvitelliano.

Per D'Anna: "Non si può fare finta di niente ignorando le giuste sollecitazioni che vengono dal territorio, non ultimo l'appello del sindaco Del Gaudio al ministro per i Beni e le Attività Culturali Lorenzo Ornaghi ad occuparsi, in maniera più concreta, delle difficoltà legate alla gestione di un Monumento che dovrebbe essere un vanto ed una opportunità per il capoluogo ed invece, da qualche settimana, è diventato addirittura off-limits per gli stessi casertani".

Per il senatore del Popolo delle Libertà: "Non è più tollerabile che i casertani, gli stessi che un tempo potevano fruire gratuitamente dell'unico spazio verde presente in città, adesso debbano sobbarcarsi ore e ore in fila, umiliati, ghettizzati e offesi per poter accedere ai giardini del parco reale. Un'autentica mortificazione per l'intera comunità". Per questo motivo, assicura D'Anna: "una volta insediato nell'aula del Senato, mi impegnerò a sensibilizzare il tema della 'scandalosa gestione' del palazzo reale promuovendo una mozione parlamentare sull'argomento e sostenendo la richiesta del sindaco Del Gaudio di un incontro urgente con il ministro Ornaghi".