Cronaca

Sciopero trasporti e caos Tangenziale, Napoli bloccata

Forti i disagi per la cittadinanza. Ai numerosi disservizi registrati da Anm in mattinata sono seguite le 4 ore di sciopero decise dai sindacati. Che minacciano: “Ora sciopero di 24 ore”

Ansa

Giornata molto difficile per muoversi a Napoli, quella di oggi. Se da un lato la Tangenziale resta bloccata a causa dei lavori che stanno interessando il viadotto di Capodichino, dall'altro lo sciopero del trasporto pubblico di quattro ore sta rendendo le alternative all'auto spesso impraticabili.

Gli orari dello sciopero

Le adesioni e i disservizi

L'adesione allo sciopero è forte. La metro 1 ha chiuso alle 11 circa, così come le funicolari di Chiaia, quella Centrale e quella di Mergellina. Quella di Montesanto effettua invece corse, sebbene siano incustodite le postazioni di corso Vittorio Emanuele e Morghen. Una decisione, quella di Anm di tenerla aperta, che viene giudicata “un fatto grave che attenta la sicurezza e la regolarità dell'esercizio” secondo Adolfo Vallini dell'Esecutivo Provinciale Usb Lavoro Privato.

Per quanto riguarda invece i bus di Anm, già stamane prima dello sciopero si erano registrati diversi problemi sulle linee R5, 158 e 116 con corse saltate a causa della mancanza di mezzi disponibili nell'impianto di via delle Puglie. Successivamente sono state cancellate ulteriori corse e si sono registrati disservizi su altre nove linee, ovvero 196, 601, 175, C91, 683, 173, C90, 156, C56.

Le ragioni dello sciopero

“Lo sciopero di questa mattina – ha dichiarato Fabio Cuomo dell’Orsa TPL - non è solo contro l’inosservanza dei diritti dei lavoratori da parte dell’azienda, ma anche per esigere un servizio di qualità per i cittadini, a cominciare dalle periferie”.

“L’adesione convinta dei lavoratori a questa prima azione di sciopero di sole 4 ore, a sostegno della nostre rivendicazioni – afferma invece Marco Sansone del coordinamento Regionale Usb Lavoro Privato – dimostra l’insoddisfazione generale del personale nei confronti del management aziendale, incapace di garantire miglioramenti lavorativi ed economici per il personale e, soprattutto, condizioni accettabili di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.

“Sono mesi che chiediamo, inutilmente, di adottare procedure eque e trasparenti nella gestione del personale – evidenzia Vincenzo Balzano del coordinamento Provinciale Faisa Confail – nel rispetto delle leggi e regolamenti aziendali, tese a determinare un servizio di trasporto pubblico adeguato alle aspettative dei cittadini e dei turisti”. “Chiediamo all’amministrazione comunale, al vicesindaco Enrico Panini e all’assessore ai Trasporti Mario Calabrese, di farsi carico delle giuste rivendicazioni dei lavoratori convocando in tempi brevissimi un tavolo sindacale. Noi non ci fermeremo fino alla risoluzione dei problemi, in assenza saremo costretti a proclamare una nuova iniziativa di sciopero, questa volta di 24 ore”.


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