Cronaca

Sciopero dei trasporti a Napoli il 1° marzo 2012: stop per 4 ore

Lo sciopero generale proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl ed Uiltrasporti. Stop anche all'autotrasporto, alla viabilità su strade ed autostrade, alla navigazione sui laghi, all'autonoleggio, al soccorso stradale ed alle funivie

Sciopero dei trasporti

Sciopero dei trasporti a Napoli oggi 1 marzo 2012.  Disagi a macchia di leopardo: l'adesione registrata all'Anm, l'Azienda napoletana mobilità, è pari al 35 per cento. A rendere noto il dato, relativo ai mezzi rientrati nei depositi, è la direzione aziendale. Regolare il servizio della Linea 1 della metropolitana, alla Funicolare Centrale e a Montesanto. Chiuse, invece, le stazioni di Mergellina e Chiaia. Fermi i treni della Cumana, Circumflegrea e Circumvesuviana.

IL FATTO - È stato proclamato per oggi, giovedì 1° marzo, lo sciopero generale di 4 ore di tutto il settore dei trasporti dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl ed Uiltrasporti. Il motivo è "la grave condizione dei trasporti nel Paese, ulteriormente aggravata dalle decisioni del Governo".

A Napoli lo stop sarà dalle 9 alle 13. "La mobilitazione e lo sciopero - spiegano le tre organizzazioni sindacali di categoria - riguarderà tutte le attività del comparto, dal trasporto pubblico locale a quello ferroviario, dal trasporto aereo a quello marittimo e portuale. Stop anche all'autotrasporto, alla viabilità su strade ed autostrade, alla navigazione sui laghi, all'autonoleggio, al soccorso stradale ed alle funivie". Per i sindacati, "è indispensabile una politica dei trasporti adeguata alle esigenze di sviluppo e soprattutto che siano corretti interventi sbagliati che aggravano i problemi per i cittadini, per la aziende e per i lavoratori".

In piazza del Plebiscito, davanti alla Prefettura di Napoli, alle ore 11 si terrà un presidio delle lavoratrici e dei lavoratori dei Trasporti, promosso da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltratrasporti. L'obiettivo dello sciopero - sottolinea una nota della Cgil - é cercare di contrastare la precarietà del lavoro e l'abbattimento delle tutele contrattuali, di opporsi ai bassi salari e agli appalti e subappalti senza regole. Al governo viene inoltre richiesto di apportare delle modifiche al cosiddetto "Decreto Cresci Italia" che non contiene alcun elemento di programmazione pubblica e di politica dei trasporti, troppo spesso esclusi dalle più importanti decisioni in materie economiche, industriali e sociali che riguardano il Paese.

Lo sciopero nel dettaglio:

  • Linea 1: ultima corsa con partenza da Piscinola alle ore 9.05 e da Dante alle ore 9.12. Il servizio riprende con prima corsa da Piscinola alle ore 13.05 e da Dante alle ore 13.33.
  • Navetta Dante-Università: ultima corsa con partenza da Dante alle ore 9.25 e da Università alle ore 9.17. Il servizio riprende con prima corsa da Dante alle ore 13.25 e da Università alle ore 13.32.
  • Linea 6: ultima corsa da Mostra alle ore 9.22 e da Mergellina alle ore 9.30. Il servizio riprende con prima corsa da Mostra alle ore 13.06 e da Mergellina alle ore 13.14.
  • Funicolari di Chiaia, Centrale, Montesanto e Mergellina: il servizio sarà sospeso dalle ore 9.30 alle 13.20.

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