Cronaca

Ritrovata dopo 60 anni la testa di sfinge del Corpo di Napoli

L'opera è stata rintracciata dai carabinieri in Austria, dov'era parte di una collezione privata. Il capitano Elefante: "Abbiamo chiuso una ferita ai danni di uno dei pezzi più rappresentativi della città"

Il Corpo di Napoli (foto@comune.napoli.it)

La testa di sfinge in marmo della statua de "Il Corpo di Napoli", trafugata verso la fine degli anni '50, è stata ritrovata dai carabinieri: era in Austria, parte di una collezione privata. Il collezionista - come è stato riferito dalle forze dell'ordine - era venuto in possesso dell'opera "in modo assolutamente lecito", ed ha immediatamente restituito il pezzo. L'indagine era partita di recente: la testa di sfinge è infatti stata ritrovata nel corso delle ordinarie verifiche che il Comando Tutela patrimonio culturale opera sulle collezioni d'arte e di antiquariato più importanti, sia in Italia che all'estero.

Il Comando è in possesso di una banca dati dei beni illecitamente sottratti, 500mila immagini di opere andate smarrite, grazie alla quale i militari possono effettuare attività di riscontro fotografico dei beni. Proprio attraverso questo percorso è stata individuata, presso il collezionista austriaco, una serie di oggetti che i carabinieri hanno scelto di sottoporre ad ulteriori approfondimenti: tra essi c'era la testa di sfinge. "Abbiamo potuto non solo rimediare a un furto – ha spiegato il capitano dei carabinieri Carmine Elefante – ma anche chiudere una ferita che sembrava insanabile, ai danni di uno dei più rappresentativi pezzi della nostra città".


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