Cronaca

Pub dell'Arsenal assaltato, Scotland Yard dà la colpa ad un inglese

I gestori del Piebury Corner di Londra indicarono i supporter napoletani come autori delle violenze, eppure l'unico sotto inchiesta per ora è un inglese di 42 anni

Il Piebury Corner

Mancava poco ad Arsenal-Napoli, importante sfida di Champions League, quando il Piebury Corner di Londra fu vandalizzato. Nel piccolo locale del quartiere di Ashburton Grove, in Holloway Road, a poche centinaia di metri dall’Emirates Stadium, si consumarono scene di non proprio ordinaria devastazione: un ferito, vetri rotti, danni agli interni.
I media inglesi puntarono subito il dito contro i tifosi del Napoli. Da lì indignazione, luoghi comuni, scuse più o meno ufficiali. La sorpresa però è che le indagini di Scotland Yard stanno indicando altri potenziali colpevoli.

Il primo accusato è infatti tale Jason Philpott, 42 enne di Gosport nell'Hampshire, che oggi è apparso davanti ai giudici del tribunale di Higbury. Gli inquirenti specificano che l'uomo non è collegato a nessuna tifoseria, e che al momento è accusato di aggressione e lesioni personali. Già nei giorni scorsi si era fatta largo una ricostruzione ben diversa da quella fatta in un primo momento: alcune delle persone coinvolte nel raid pare fossero tifosi del Millwall che avevano “sconfinato” nella zona dell'Arsenal, per l'occasione con sciarpe del Napoli al collo.


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