Cronaca

"Sale del Commiato" e cimiteri per altre confessioni: la proposta di legge sul caro estinto

La nuova proposta di legge sul caro estinto, presentata oggi in Regione, è volta a garantire la qualità e la legalità delle imprese esercenti in materia. Introdotte anche altre novità, come le Sale Commiato comunali

Cambia la legge sul caro estinto in Campania

Cambia la normativa sul caro estinto. Sarà istituito il registro degli esercenti le attività funebri, fissato il codice deontologico e la formazione degli operatori, disciplinata la costruzione di nuovi cimiteri, anche per le altre confessioni religiose. Ma tra le novità della proposta di legge, approvata oggi in Regione, sui servizi funebri c'è anche questo: la sala del commiato. Una sala, cioé, che dovrà essere individuata da ciascun Comune nel proprio territorio per la celebrazione delle esequie civili o religiose per appartenenti a confessioni religiose che non dispongano di locali adatti.

Si tratta di "un provvedimento che potrà garantire la qualità e la legalità delle imprese esercenti le attività funebri e porre fine all'abusivismo", spiega il presidente della V Commissione Consiliare permanente, Michele Schiano di Visconti (PdL). La proposta di legge è stata approvata oggi dalla Commissione su iniziativa dei consiglieri Gianfranco Valiante, Angela Cortese e Giuseppe Russo del Pd, Angelo Marino (Città Nuove), Gennaro Nocera (PdL), Giuseppe Maisto (Caldoro Presidente), Carmine Mocerino (Udc), Sandra Lonardo (Popolari Udeur) e Anita Sala (Centro Democratico, Diritti e Libertà). "Da sempre il settore del caro estinto è vittima di abusi, di anomalie e di illegalità sulla pelle delle famiglie colpite dal dolore immenso della perdita di un proprio congiunto - ha sottolineato ancora Michele Schiano di Visconti - con questa legge si rimette ordine nel campo attribuendo ai Comuni il compito di verificare l'esistenza dei necessari requisiti da parte delle imprese funebri e favorendo, in linea con le normative europee, la libera concorrenza nel rispetto della professionalità del servizio".

La proposta di legge, che sarà all'esame del Consiglio regionale giovedì prossimo, è stata frutto del confronto con le tre maggiori organizzazioni di categoria Acitof-Feniof, Laiff-Confesercenti e Federcofit e della sinergia con la Commissione di inchiesta Anticamorra, presieduta da Gianfranco Valiante (Pd) che ha condotto una approfondita indagine conoscitiva sul fenomeno del "racket del caro estinto" sul nostro territorio. Le modifiche legislative proposte attribuiscono ai Comuni le funzioni autorizzative in merito all'esercizio dell'attività funebre, alla costruzione e al funzionamento delle strutture di commiato, alla costruzione e al funzionamento dei cimiteri per animali di affezione, nonché la verifica triennale della permanenza dei requisiti per l'esercizio dell'attività funebre, istituiscono l'Osservatorio regionale delle attività funerarie e cimiteriali.
I Comuni sono anche chiamati al controllo sullo svolgimento delle attività funerarie effettuando, almeno una volta all'anno, sopralluoghi ispettivi presso gli esercenti.


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