Cronaca

Da massa di cemento ad opera d'arte: così si trasforma il ponte della metro di Chiaiano

Con il progetto "Un Ponte Oltre i Muri" dell'associazione Let's Think, noti writers con minori a rischio e diversamente abili dipingeranno con murales la sopraelevata. De Magistris: "Un ponte per unire Napoli attraverso l'arte e le emozioni"

De Magistris all'inaugurazione- foto V. Graniero

Il progetto “Oltre i Muri” fa tappa alla stazione della metropolitana di Chiaiano: inaugurati ieri i lavori per trasformare il ponte in un'opera d'arte.

L’iniziativa messa in campo dall’Associazione di promozione sociale “LET’S THINK-LIVING AN IDEA”, ha avuto il sostegno del Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, dell’Assessorato e la Commissione alla Mobilità ed Infrastrutture del Comune di Napoli, il patrocinio morale dell’8° e della 3° Municipalità del Comune di Napoli, il partenariato con il Ministero della Giustizia- Dipartimento Giustizia Minorile - Centro Giustizia Minorile per la Campania (Na). Fondamentale anche il ruolo di ANM  (ex Metronapoli S.p.a.) che si è occupata del risanamento del ponte, dell’organizzazione dei piani di sicurezza, della promozione comunicativa dell’evento istituzionale.

L’obiettivo è dipingere, secondo la tecnica dei murales, circa 7.000 mq di cemento armato, un tratto consistente del ponte della Metropolitana di Chiaiano. Dall’ingresso della stazione, le due scale mobili, fino al terzo pilone oltre il parcheggio comunale in via E.Scaglione. Si prosegue poi col free wall dedicato ai writers.

Nel progetto sono stati coinvolti attivamente anche i minori a rischio e i diversamente abili (seguiti dall'associazione Set Me Free ed AugurAbile Onlus) che dipingeranno un muro adiacente l'ingresso della stazione. Ai writers professionisti (Lelia Andreoli, Marco Matta, Omar Mohamed, Raro, Teso, Gola, Snervantes-Valerio Tuccillo) spetterà, invece, trasformare in opera d'arte, in particolare, il piano verticale del ponte.

"Un intervento di riqualificazione urbana che sarà anche percorso di integrazione, di condivisione e che soprattutto cercherà di accorciare le distanze tra periferia e centro, con una periferia che diventa il “centro” comunicativo del pensiero positivo, dinamico, creativo, interattivo" ha spiegato Gianluca Di Maro, dell'associazione Let's Think.

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Al primo cittadino di Napoli, ieri, l’onore della prima “pennellata”, che ha ufficialmente dato il via agli artisti che lavoreranno, gratuitamente, alla riqualificazione della sopraelevata.

"Fieri di essere Napoletani" ha scritto sul muro de Magistris. "Il messaggio politico di questa inizitiva è molto forte - ha detto il sindaco. E' l'unione della nostra città attraverso i ponti e la creatività. Un altro messaggio forte è contro chi imbratta i monumenti della nostra città che invece va riqualificata. Questo è il primo passo, solo il primo ponte che facciamo per unire Napoli con l'arte, la creatività, la passione e  l'emozione. Questa è Napoli con un grande cuore. Non ne parlerà solo Napoli, ma tutto il Paese di quello che questi ragazzi faranno"

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