Cronaca

“Non reimpiantare i pini a Posillipo”: la raccomandazione degli agronomi

Gli esperti contro il ritorno degli alberi ritenuti pericolosi

Non reimpiantare pini domestici lungo le strade della collina di Posillipo, dove negli ultimi anni sono crollati e sono stati abbattuti numerosi esemplari di pino. È la raccomandazione degli agronomi che partecipano al tavolo tecnico per la riqualificazione del verde urbano sul territorio del comune di Napoli, riunito oggi per affrontare le problematiche relative alla riqualificazione delle strade di Posillipo. Nel corso della riunione si è discusso in merito a un focus botanico, agronomico, entomologico e paesaggistico incentrato sullo stato attuale dei pini presenti e sugli attacchi parassitari cui gli stessi sono soggetti.

Dal focus è emersa la raccomandazione, su base scientifica, di non reimpiantare pini domestici nel sito del progetto; pertanto, le informazioni raccolte saranno essenziali per la prosecuzione delle attività di progetto. Al tavolo, coordinato dall'assessore alla Salute e al Verde Vincenzo Santagada e dal dirigente del Servizio Verde del Comune, partecipano l'architetto Anna Migliaccio in rappresentanza della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per il Comune di Napoli,  il luogotenente Giuseppe Mansueto per il Comando Regione Carabinieri Forestale Campania, Paolo Caputo direttore del Real Orto Botanico Napoli, Riccardo Motti per il Dipartimento di Agraria dell'Università degli studi di Napoli "Federico II", Vincenzo Gioffrè e Luca Boursier per il Dipartimento di Architettura dell'Università degli studi di Napoli "Federico II", Giuseppe Ceparano e Vincenzo Borrelli per l'Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali della provincia di Napoli, Emma Bondonno e Leonardo di Mauro per l'Ordine degli Architetti pianificatori paesaggisti conservatori della provincia di Napoli, Fernando Salemme, Mario Pedron, Antimo Petito, Domenico De Luca e Gennaro Pisciotta per il Collegio interprovinciale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati di Napoli e Caserta, gli assessori alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione Civile, all'Urbanistica e all'Ambiente e al Mare e i dirigenti del Servizio Strade e Grandi reti tecnologiche del Servizio Pianificazione urbanistica generale e Beni comuni e del Servizio controlli ambientali ed attuazione Paes del Comune di Napoli. 


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