Bus R2, se in viaggio c'è anche una papera
Il racconto di Emanuela Ferraro su FB: "Era di una signora di colore con un buffo cappello rosso e un cappottone troppo caldo per il clima di Napoli. Mi ha spiegato che era la sua unica compagnia"
"Se io vi dicessi che sul bus R2 ci stava una che portava a spasso una papera?". Comincia così un post sulla bacheca Facebook di Emanuela Ferraro.
"Era una signora di colore. Indiana, forse. Con un buffo cappello rosso, i capelli ricci, e un cappottone troppo caldo per il clima di Napoli. La teneva in braccio come una bambina. La papera. Le ho scattato la foto col cellulare, lei se ne è accorta ed era lusingata. In un italiano stentato mi ha raccontato che era la sua unica compagnia, che aveva un anno, e che la sua sorella (papera) era morta a cinque mesi di vita. "Ma fa tante cacare, molte molte dentro casa di noi", ha aggiunto, "e io pulire sempre sempre". Ho riso tra me e me alla gente che le urlava "Mò 'sta papera 'a mettimm' dint 'o furn co 'e patane", ma poi, pensandoci, mi sono intenerita da morire".