Cronaca

Pompei, trovati due ordigni bellici nell'area archeologica

Sono della Seconda Guerra Mondiale

I due ordigni trovati nell'area archeologica di Pompei sono due proiettili della Seconda Guerra Mondiale di 9 centrimetri per 30. A renderlo noto è la Soprintendenza di Pompei, che spiega come il ritrovamento sia avvenuto nel cantiere di riconfigurazione della scarpata e di restauro dell'Insula dei Casti Amanti, nell'ambito delle operazioni di bonifica previste dalla legge.

Nei progetti di scavo è necessario inserire nel piano di sicurezza la bonifica da ordigni bellici in aree che sono state soggette a bombardamento. Le operazioni di rimozione saranno realizzate da personale esperto in assoluta sicurezza.

RIMOZIONE

La direzione del Parco archeologico di Pompei informa che nella mattinata di venerdì 30 agosto è stata portata a termine l’operazione di rimozione, a cura degli artificieri, dei due ordigni della seconda guerra mondiale rinvenuti nell’area del cantiere di “riconfigurazione della scarpata e di restauro dell’insula dei Casti amanti”.

 Gli ordigni, due granate da artiglieria, sono risultati privi di parti esplodenti.

Aggiornamenti ore 19.19


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