Cronaca

Agguato scuola San Giovanni, il giorno dopo: i genitori tengono i bambini a casa

Clima ancora molto teso al Vittorino da Feltre dopo l'omicidio di Luigi Mignano a colpi di pistola

L'omicidio Mignano

Non è stato un giorno come tutti gli altri, quello di oggi per i piccoli alunni della Vittorino da Feltre, scuola rel Rione Villa a San Giovanni a Teduccio.
Dopo l'omicidio di Luigi Mignano a colpi di pistola, avvenuto nella mattinata di ieri – e il ferimento di suoi figlio – mentre entravano i bambini della scuola dell'infanzia, la metà dei ragazzini è rimasta a casa.

Ritrovato lo scooter dei killer

Le famiglie hanno deciso preservarli. Il clima, stamattina, non era in effetti dei più sereni. Ancora tantissimi i giornalisti presenti, accanto ai rappresentanti delle forze dell'ordine. La polizia presidiava la zona: il timore è che il clan Rinaldi avrebbe potuto rispondere a quanto attribuito, ieri, ai nemici Mazzarella.

Una faida lunghissima, che è arrivata a lambire una scuola per l'infanzia. "Che dico a questi ragazzi? Che lo Stato li protegge? Che a scuola sono al sicuro? Qui è una guerra, abbiamo chiesto mesi fa un presidio fisso all'ingresso dell'istituto, ma nessuno ci ha risposto", ha ribadito oggi la dirigente del da Feltre, Valeria Pirone.

De Magistris: "In arrivo investimenti per il quartiere"

"Appena sabato 6 aprile, quell’Istituto aveva vinto il Premio sulla Legalità, sezione 'manifesto' – spiega Luigi Tuorto, presidente del Rotary Club di Ottaviano – I ragazzi hanno fatto un grande lavoro realizzando il 'manifesto' sui temi della legalità e dei valori umani. Piena solidarietà da parte del Rotary Club di Ottaviano e dai soci nei confronti della Preside Valeria Pirone, del corpo docente e del personale dell’Istituto Vittorino da Feltre di Napoli che da tempo si stanno impegnando nell’affermare i valori della legalità in un’area territoriale difficile".


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