Cronaca

Arresto medici: uno di loro voleva morto un imprenditore

Aveva chiesto a due uomini del clan Lo Russo di intervenire perché aveva contratto un debito. A loro regalò un Rolex quando il piano saltò

Un Rolex in cambio dell'uccisione di un imprenditore con cui aveva contratto un debito. Cominciano ad emergere i primi dettagli dell'inchiesta che ha portato all'arresto di due medici ritenuti dei prestanome del clan Lo Russo. Leggendo l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Napoli, Di Palma, salta agli occhi la richiesta di uno dei due medici arrestati. Non una richiesta come le altre. A raccontarla è il collaboratore di giustizia Mariano Torre secondo cui uno dei due aveva chiesto che fosse ucciso un imprenditore con il quale aveva contratto un debito.

La richiesta, secondo la ricostruzione del collaboratore, sarebbe stata avanzata a due uomini vicini al clan Lo Russo. Si tratta di Gennaro Palumbo e Salvatore Silvestri per il tramite di Domenico Mollica. Il progetto non andò a buon fine ma per il “fastidio”, il medico regalò un Rolex per il disturbo. Un particolare non finito tra i capi d'imputazione ma che per la Dda è stato necessario far notare al Gip per capire il legame tra gli arrestati e la cosca.


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