Cronaca

Omicidio al mercato di Volla, oggi convalida del fermo per gli indiziati

Si tratta di un 47enne, di suo figlio 18enne e del 23enne fidanzato della figlia. Avrebbero organizzato una spedizione punitiva contro Giovanni Galluccio. Gli inquirenti hanno ricostruito la storia dell'arma usata

La vittima, Giovanni Galluccio

Proseguono le indagini per l'omicidio di Giovanni Galluccio, ucciso tra la folla a colpi di pistola nel mercato Caan di Volla. Secondo gli inquirenti, il killer sarebbe un 47enne di San Sebastiano al Vesuvio, Salvatore Aveta. Avrebbe agito con la complicità del figlio 18enne e del 23enne fidanzato della figlia. Sono stati fermati la sera stessa dell'episodio, martedì.

A monte di tutto proprio il litigio avvenuto tra la persona assassinata ed il figlio 18enne di Aveta, scoperto dal primo ad urinare nel proprio stand ortofrutticolo: una vendetta quindi. Il Pm della Procura della Repubblica di Nola, Antonella Vitagliano, ha firmato i decreti di fermo per i tre presunti autori del raid omicida.

I carabinieri hanno rapidamente ricostruito la provenienza dell'arma usata dal killer, una pistola calibro 7.65 con matricola, frutto di un furto avvenuto nel gennaio del 2014 in un appartamento di Villa di Briano. Gli inquirenti vagliano anche possibili legami del fermato con la malavita della Terra di Lavoro.

Oggi sarà fissata l'udienza di convalida del fermo dei tre indiziati di concorso in omicidio e tentato omicidio aggravati, così come dovrebbe tenersi in giornata l'esame autoptico di Giovanni Galluccio. Non è stata sciolta, invece, la prognosi di Giuseppe Sarracino, 34enne di Marano anch'egli colpito da un proiettile.


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