Cronaca

Morto nel disastro dell'Ethiopian Airlines, il Suor Orsola ricorda il professor Tusa

Era ritenuto nelle aule dell'università partenopea "l'archeologo del mare"

Sebastiano Tusa

La morte di Sebastiano Tusa, assessore ai beni culturali della Regione Sicilia e docente al Suor Orsola Benincasa, ha profondamente commosso l'università napoletana. Tusa, che dal 2000 insegnava Paletnologia, ha perso la vita nella tragedia del Boeing 737 Max dell'Ethiopian Airlines che da Addis Abeba avrebbe dovuto portarlo a Nairobi per un progetto dell'Unesco.

"Le sue lezioni finivano alle sette di sera ma nessuno se le perdeva. Mi sono innamorato delle ricerche archeologiche in mare grazie alla curiositàche sapeva trasmetterci nello studio della cultura delle civiltàumane preistoriche attraverso l'analisi dei reperti materiali", spiega Carmine Marra, oggi grafico del Suor Orsola e tra i tanti ex studenti di Tusa.

Tra i 157 morti del Boeing Ethiopian Airlines anche il professor Tusa

Nelle aule del Suor Orsola - raccontano - per tutti era soprattutto l'archeologo del mare. Era stato tra i pionieri degli studi italiani nel settore dell'archeologia del mare che aveva visto proprio al Suor Orsola, per la prima volta in Italia, la nascita di uno specifico indirizzo di studi all'interno dei corsi di laurea del settore dei beni culturali e dell'archeologia.

"Il mondo dell'archeologia perde un protagonista forse insostituibile di cui mi ha sempre colpito la passione con cui cercava nei fondali dei nostri mari le tracce degli uomini del passato. Per lunghi anni è stato un pilastro del nostro corpo docenti". Così Lucio d'Alessandro, Rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa, ha ricordato Tusa. Proprio a lui il 22 marzo sarebbe toccato aprire al Suor Orsola il congresso internazionale sulle Nuove tecnologie per i beni culturali.


Si parla di