Cronaca

Angelo ucciso dal Covid, lutto nel napoletano: "Generoso e leale con tutti"

In tanti, in queste ore, lo stanno ricordando

Lutto a San Giuseppe Vesuviano per la morte di Angelo Serpico, dipendente dell'Asl Napoli 3 Sud. Angelo, che lascia la moglie Luisa e le figlie Giovanna e Francesca, era ricoverato all'ospedale di Boscotrecase per Covid. Sgomento in città, fra parenti e amici che non si danno pace per questa tragica notizia. Tanti, in questi giorni, i messaggi pubblicati sui social per ricordarlo.

"Mi hai lasciato troppo presto"

Giacomo, ad esempio, ha scritto: "Mi sembra di essermi risvegliato da un sogno, ma purtroppo è la cruda realtà. Non vi sono parole per classificare il mio caro e fraterno amico Angelo. Ci sarebbero fiumi di parole per poterti classificare, sopratutto altruista, disponibile per tutti, sopratutto i ceti sociali deboli. Sempre a tendere una mano ai più bisognosi. Rassegnarmi alla tua mancanza di telefonate giornaliere per me sarà un duro durissimo colpo.

Una grande grandissimo dramma non posso rassegnarmi ad aver ricevuto questa tragica notizia. Forse sto sognando. Alla famiglia va tutto il mio profondo affetto. Non vi sono parole per esprimere tutto il mio dolore e la mia tristezza ritenendolmi sempre a disposizione per qualsiasi evenienza e difficoltà. Angelo a te auguro che la terra ti sia lieve. Mi hai lasciato troppo presto, avevamo dei progetti da perseguire, ma nel più bello mi hai lasciato. Sarai sempre nel mio cuore nella mia mente e nelle mie preghiere giornaliere. Mi mancheranno.le tue telefonate i tuoi discorsi i tuoi consigli ma sopratutto mi mancherà un fratello minore quale io ti ho sempre considerato r.i.p".

"Generoso e leale con tutti"

O, ancora, c'è il messaggio di Massimo: "Ciao Angelo amico speciale collaboratore leale e perfetto. La tua dipartita mi addolora profondamente perchè ti ho ho sempre considerato come uno di famiglia sempre presente anche quando non ero il tuo capufficio. Bastava chiamarti e tu come al solito di precipitava da me per offrirmi la tua consueta disponibilità.

Mi mancherai moltissimo. Tu generoso e leale con tutti hai lavorato per un Azienda matrigna che ti ha negato la soddisfazione della promozione che tu ampiamente meritavi per il tuo quotidiano impegno. Adesso riposa in pace e dai forza ai tuoi familiari e a tutti coloro che contrastano anche in tuo nome le ingiustizie".


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