Cronaca

Mercato multietnico di via Bologna, bando libero. Ma cancella gli immigrati

Quattro consiglieri di maggioranza insorgono contro il Comune che mette in palio i 69 posti nella traversa di Piazza Garibaldi. "Non tiene conto della presenza dei migranti"

Mercato

Aperto a tutti il bando per 69 posti nell'area mercatale di via Bologna, traversa di piazza Garibaldi. Ma paradossalmente gli immigrati che a via Bologna sono di casa vengono quasi tagliati fuori. Questa la la denuncia di 4 consiglieri comunali di maggioranza Vittorio Vasquez e Piero Rinaldi (consiglieri di Napoli è Tua), Sandro Fucito e Elena Coccia della Federazione della Sinistra (quest'ultima è anche vicepresidente dell'assemblea di via Verdi).

L'area da circa dieci anni è interessata da un mercato multietnico di migranti che vendono prodotti dei loro paesi e abbigliamento hip hop. Secondo i consiglieri, la partecipazione libera favorirebbe ambulanti che di etnico hanno ben poco e non terrebbe conto della presenza dei migranti. "Il bando non ne riconosce l'esistenza e non riconosce la continuità del mercatino multietnico, cancellandolo di fatto. L'atto amministrativo prevede anche che chi risulti vincitore nella procedura concorsuale sarà tenuto a destinare una quota prevalente della merce in vendita alla merceologia etnica". "D'accordo con la giunta sulla linea della difesa della legalità. Solo che a volte non capiamo se attraverso queste operazioni lottiamo contro la povertà, l'emarginazione e il disagio sociale o lottiamo contro i poveri e gli emarginati".

I consiglieri chiedono pertanto di rieditare il bando che scade il 20 febbraio.


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