Cronaca

Mareggiata via Partenope, i ristoratori: "Questo è il colpo di grazia"

E' ancora impossibile calcolare i danni del maltempo sul lungomare di Napoli. Gli imprenditori: "E' tutto distrutto. Per rialzarci abbiamo bisogno dell'aiuto delle istituzioni".

Non bastavano il Covid, i lockdown, le zone rosse, le ordinanze regionali. I ristoratori del Lungomare di Napoli si sono trovati ad affrontare anche una maraggiata che nella notte tra il 28 e il 29 dicembre ha invaso la carreggiata di via Partenope e ha devastato i gazebo dei locali, arrivando a danneggiare anche gli impianti interni.

La strada che fincheggia il Castel dell'Ovo e i grandi alberghi napoletani sembra un campo di battaglia cosparso di macerie. "Un evento imprevedibile - commenta Antonio Di Paolo di Acquolina - E' un colpo psicologico devastante per noi che abbiamo già affrontato mille difficoltà". Gli fa eco Salvatore Maresca di Muu Muuzzarella: "E' ancora impossibile quantificare i danni, non solo ai locali, ma anche alle provviste conservati nei congelatori". 

Gli imprenditori ora attendono un intervento del Comune: "Ci aspettiamo un aiuto per ricostruire i dehoors - spiega Fine Carotenuto di Mammina - perché già prima di questo evento erano delle capanne. Vogliamo costruire qualcosa di più stabile e sicuro. E credo che ci vorrà anche una riflessione sulla realizzazione di una barriera a largo del golfo perché con i cambiamenti climatici questi eventi saranno sempre più frequenti". 

LA DIRETTA DI NAPOLITODAY DA VIA PARTENOPE (di M. Romano)


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