Cronaca

Raid al centro storico: manifestazione di protesta

"E' il momento di scendere in campo - spiega il presidente della Confesercenti di Napoli e della Campania Vincenzo Schiavo - tutti uniti contro la violenza

Omicidio via Santa Teresa (Foto Nicola Clemente)

La Confesercenti di Napoli ha deciso di aderire alla manifestazione in programma per fine settembre per difendere il centro storico di Napoli e dire no alla violenza e al degrado.

“E’ il momento di scendere in campo – spiega il presidente della Confesercenti di Napoli e della Campania Vincenzo Schiavo – tutti uniti contro la violenza. I commercianti lo stanno facendo, i cittadini anche, la nostra associazione è pronta a sostenerli. Noto con apprezzamento che anche il vicesindaco Raffaele Del Giudice sta profondendo grande impegno. Tuttavia non basta, anche il Prefetto, la Regione e i rappresentanti del Governo devono scendere in campo per tutelare lo strato produttivo della nostra città, gli esercenti, coloro che investono e rischiano in proprio”. Tra gli affiliati alla Confesercenti (oltre tremila solo a Napoli) ci sono anche diversi commercianti del centro storico, segnato a morte dai tristi recenti episodi. “Dobbiamo trovare una soluzione per proteggere le nostre imprese. Noi, come Confesercenti, siamo pronti a confrontarci sulle idee con gli associati del territorio. In un Paese civile - prosegue Schiavo - bisogna isolare la violenza. Facciamo tutti tanti sforzi per aprire e sostenere le varie attività, per attrarre i turisti e per incentivare il commercio e poi a causa di alcuni orribili raid tutto rischia di sfumare. Basta avere paura, bisogna intervenire in fretta restando uniti, perchè è l’incapacità di fare sistema il maggior ostacolo. Bisogna migliorare la vivibilità di Napoli, a partire dalle zone storiche e centrali, tutelando le nostre imprese e i cittadini”.


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