Cronaca

Inchiesta smaltimento rifiuti a Napoli, sedici arresti

Operazioni tra Campania, Puglia e Veneto. Coinvolti anche dirigenti e funzionari di un istituto di credito veneziano. L'inchiesta riguarda gli appalti facenti capo alla municipalizzata Asìa

La conferenza stampa © Tm NewsInfophoto

Vasta operazione della Guardia di Finanza e della Digos che hanno arrestato in queste ore sedici persone nell'ambito di una inchiesta sullo smaltimento dei rifiuti a Napoli. Le operazioni si stanno svolgendo tra Campania, Puglia e Veneto.

In corso anche numerose perquisizioni domiciliari nei confronti di amministratori e soci di un’azienda che per anni ha avuto l’appalto per il servizio di raccolta dei rifiuti nel capoluogo partenopeo. Coinvolti anche dirigenti e funzionari di un istituto di credito veneziano.

L'inchiesta ha esplorato la complessa rete di rapporti intercorsi tra la società in house del comune di Napoli, Asia Spa, la Enerambiente Spa, che dal 2005 al 2010 ha gestito il servizio di igiene urbana nel capoluogo napoletano e che sino al 2010 ha svolto in appalto da Asia il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani (r.s.u.) nella città di Napoli e le società cooperative cui la Enerambiente ha affidato lo svolgimento di una parte del servizio. Gli indagati rispondono, a vario titolo, di numerosi reati, tra i quali quelli di associazione per delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta, al falso in bilancio, al ricorso abusivo al credito, corruzione, estorsione e riciclaggio. A seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, le ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli e personale della Polizia di Stato, Digos di Napoli.


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