Cronaca

Compostaggio, SEL Scampia: "Trasformare, secondo natura, i rifiuti in risorse"

Appoggio all'ipotesi di un impianto arriva dal circolo del quartiere: "Occasione di riqualificazione del territorio e necessaria alternativa ecologica a soluzioni più pericolose: inceneritori e discariche"

Compost

Ipotesi sito di Compostaggio a Scampia: in attesa dello studio di fattibilità che potrà dire se l'area può accogliere o meno un digestore, arriva un altro "Sì" ufficiale. L'appoggio questa volta è del circolo "Moccia" di Sinistra Ecologia e Libertà del quartiere, una voce che arriva direttamente quindi "dall'interno" del territorio interessato. 

SEL Scampia , in completo accordo con la linea dell'intera area nord del partito, "individua nell’istallazione del sito di compostaggio una straordinaria occasione di riqualificazione del territorio, oltre che la necessaria alternativa ecologica a soluzioni più pericolose: inceneritori (emittenti particelle cancerogene) e discariche"  .

"Il deposito di Chiaiano - spiegano gli esponenti del circolo Moccia -, in parte sequestrato a causa delle infiltrazioni camorristiche, rappresenta una ferita aperta per popolazione del territorio. Vivere in un perenne stato di emergenza non scongiura l’ipotesi dell’apertura di nuovi immondezzai: svincolarsi da questa logica è possibile adottando scelte ecocompatibili, come quella di costruire un impianto di conversione controllata della frazione umida dei rifiuti solidi urbani in terricciato.

Studi della facoltà di Agraria e Ingegneria Naturalistica hanno dimostrato che il compost di qualità potrà essere destinato non solo al commercio, ma anche alla bonifica ecologica dei terreni avvelenati della zona, a lungo provata dai numerosi sversamenti illegali e roghi tossici. L’azione, efficace contro i rischi del dissesto idrogeologico, restituirà queste aree all’agricoltura (con non trascurabili risvolti occupazionali). Benefici immediati saranno, poi, riscontrabili nella bolletta TARSU, che ne risulterà alleggerita: fine dello spreco di risorse pubbliche nel pagamento del trasporto  e nei costi per lo smaltimento dei rifiuti in altre regioni.

Prototipo in Campania, riferimento per l’impianto da costruire a Scampia, è la struttura di Salerno, che i cittadini e i loro rappresentanti dell’VIII Municipalità sono invitati a visitare in compagnia dei militanti del circolo SEL “A. Moccia”. Il sito, elogiato da Paul Connett, professore emerito di chimica ambientale all’Università St Lawrence di Canton (New York) nonché ideatore della filosofia “rifiuti zero”, non emette odori sgradevoli e sfrutta l’energia derivante dal processo di lavorazione dell’umido (calore e gas). Fornisce, inoltre, alle abitazioni circostanti energia ricavata dai pannelli fotovoltaici, ivi istallati.

All’impegno profuso dai cittadini nella raccolta differenziata (che ha raggiunto, nel quartiere, la entusiasmante percentuale del 73%) segua l’impegno politico di adottare la migliore soluzione possibile, naturale, e di attuarla secondo le normative previste in materia. La promozione di occasioni pubbliche di dibattito costituirà il primo passo di un confronto partecipato, attivo, per concordare un sì definitivo a questo tassello fondamentale per la conclusione verde del ciclo virtuoso dei rifiuti".

 

 


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