L'Ospedale San Giovanni di Dio a Frattamaggiore conosce giorni di protesta. Per la precisione da quando il punto giallo, la macchinetta che serve per le prenotazioni a pagamento delle visite ambulatorie, specialistiche e di emergenza, è andato in tilt.

Un guasto che persiste ormai da venti giorni e che porta lamentele tra gli utenti, ma danni anche economici alla stessa Asl Na2 che non riesce così a riscuotere i soldi. I pazienti sono costretti ormai da due settimane a dover pagare il ticket nella sede centrale dell'Asl, in via Padre Mario Vergara. Per intenderci, a tre chilometri di distanza dall'ospedale.

E c'è anche chi, per ovviare al problema, versa il denaro recandosi presso banche e uffici postali. L'azienda ha infatti messo a disposizione dei cittadini il numero di conto corrente, ma sono sempre più quelli a rinunciare a questa opzione, preferendo strutture private costose ma più comode.

Il Commissario amministrativo Thomas Schael fa sapere che la direzione non è stata con le mani in mano una volta ricevuta la comunicazione del guasto. Ma da come si apprende, tocca al Banco di Napoli risolvere il disservizio visto che le macchinette sono state date in comodato d'uso all'azienda sanitaria.

Intanto gli utenti si scagliano contro il personale sanitario, e c'è chi denuncia l'assenza di una vera e propria guida amministrazione. A pagarne le spese, in tutti i sensi, ovviamente solo i pazienti.