"Siamo stati invitati, “le mamme delle cartoline” e io al Quirinale, mercoledì 22 gennaio. Ancora una volta porteremo al Presidente della Repubblica la sofferenza della nostra terra e il dolore e la speranza della nostra gente. Un altro piccolo passo avanti è stato fatto". Lo scrive Don Maurizio Patriciello sulla sua pagina di facebook.

Il parroco di Caivano, noto per la sua lotta ai roghi tossici, agli sversamenti illegali e all'avvelenamento delle province di Napoli e Caserta al fianco dei comitati, era già stato contattato dal Quirinale. Un collaboratore del Presidente della Repubblica, nei primi giorni di gennaio, ha telefonato a Don Patriciello domandando il perché di tanto malcontento nei confronti di Napolitano nella cosiddetta "Terra dei Fuochi", chiedendo perché i cittadini di questo territorio, intervistati, spesso dichiarino profonda sfiducia e malcontento verso il presidente.

"Le parole di Schiavone - aveva spiegato al telefono Patriciello - hanno gettato nell'angoscia tantissime persone. Perché chi di dovere non prende in mano la situazione e, davanti agli italiani, dice finalmente le cose come stanno?"