Cronaca

Degrado e abbandono: lo scempio dei parchi napoletani

Soffrono i parchi Eduardo De Filippo e San Gennaro, i giardinetti del Molosiglio, gli alberi di piazza Amedeo, il parco di Villa Capriccio a Capodimonte, il parco Viviani, il parco Case Puntellate

Molosiglio

Il degrado avvolge i parchi di Napoli, sempre più abbandonati dalle istituzioni a causa della carenza del personale ad essi destinato. Secondo i dati pubblicati da Ciro Crescentini su Cronache di Napoli, sono circa mille i giardinieri comunali che risulterebbero inattivi in quanto dichiarati inidonei al lavoro o destinati ad altro.

I pochi che operano in tale direzione hanno a propria disposizione mezzi obsoleti, vecchi o non funzionanti. La ricerca promossa da Assoconsum ha evidenziato come siano 260 mila i metri quadrati abbandonati di aree verdi con i lavori di manutenzione ancora fermi.

Risultano in grave decadimento i parchi Eduardo De Filippo e San Gennaro, i giardinetti del Molosiglio, gli alberi di piazza Amedeo, il parco di Villa Capriccio a Capodimonte, il parco Viviani, il parco Case Puntellate, ma l’elenco è lungo.


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