Cronaca

Cristian D'Alessandro, suo padre: "Forse sarà a casa per Capodanno"

In poco più di una settimana dovrebbe essere pronto il decreto di espulsione che farà rientrare il ragazzo in Italia. Cristian e gli altri 29 attivisti di Greenpeace sono stati scarcerati per effetto dell'amnistia voluta da Putin

Cristian D'Alessandro

Aristide D'Alessandro, il padre dell'attivista napoletano di Greenpeace che è stato arrestato in Russia dopo un'azione dimostrativa, ha reso noto che Cristian potrebbe tornare in Italia per Capodanno. "Sarà difficile averlo a casa per Natale, ma siamo fiduciosi per Capodanno", ha sottolineato.

Cristian è stato liberato lo scorso 21 novembre, dopo 64 giorni di detenzione nelle carceri russe. Qualche giorno fa, il 18 dicembre, la Duma russa ha approvato una modifica al progetto sull'amnistia promosso da Vladimir Putin che l'ha estesa anche agli attivisti di Greenpeace accusati di teppismo e liberi su cauzione.

"Siamo in attesa che si completi l'iter burocratico - ha proseguito Aristide D'Alessandro - Cristian deve essere convocato dal Comitato Investigativo (organismo corrispondente alla Procura della Repubblica italiana) per la richiesta di accettazione dell'amnistia. Ci vorranno 7-10 giorni, poi sarà emesso il decreto di espulsione e mio figlio potrà tornare a casa: speriamo di trascorrere insieme il capodanno".


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