Cronaca

Coronavirus, preoccupazione per il Vomero: “Più tamponi fatti”

La risposta dell'assessore alla Salute del Comune di Napoli, Francesca Menna, alle parole del presidente De Luca

"Dai dati che il Comune riceve ogni giorno dalle competenti autorità sanitarie, non si evince oggi la presenza di un focolaio specifico ma piuttosto una condizione già evidenziata nei giorni scorsi e cioè che il Vomero è il quartiere nel quale si è verificato il più alto numero di positivi, seguito dal quartiere Chiaia. Inizialmente questa positività era stata spiegata con la maggiore presenza di professionisti che per lavoro si sono recati in Lombardia e che successivamente, attraverso il contagio ai propri nuclei familiari, aveva contribuito alla diffusione del virus nel quartiere collinare.

In questa fase la situazione in città è di certo più omogenea, con una prevalenza maggiore sicuramente in questi quartieri. Le ipotesi vanno dalla maggiore domiciliazione del personale sanitario, al maggior numero di tamponi eseguiti ma queste ipotesi possono essere avvalorate esclusivamente da studi epidemiologici, che il Comune di Napoli ha richiesto anche attraverso gli esperti chiamati al tavolo per lo studio epidemiologico, di recente istituzione". È la dichiarazione dell'assessore alla Salute Francesca Menna in risposta alle parole del presidente della Regione, Vincenzo De Luca che si è detto preoccupato per il quartiere collinare. 

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