Cronaca

"La Coppa America non serve a crescere in questa città piegata dalle difficoltà"

Luciano Schifone: "Non vorrei che de Magistris pensasse che la vista dello stupendo scenario del golfo dalla Rotonda Diaz nasconda la vista di una villa comunale in degrado o le macerie del palazzo crollato alla Riviera di Chiaia"

Coppa America

"Difficile credere che le regate di vela della Coppa America, per quanto seguite in maniera abbastanza massiccia dai mass media (televisivi e cartacei) del mondo, possano rappresentare un momento di crescita internazionale dell'immagine di una città come Napoli, che, mai come in questo momento, appare decisamente in difficoltà e piagata da mille ferite". A sostenerlo, attraverso una nota, è Luciano Schifone, Presidente del Tavolo di Partenariato Economico e Sociale e consigliere regionale del Pdl e delegato allo Sport della Regione Campania, a margine dell'ennesima protesta inscenata questa mattina dai residenti di Chiaia.

"Non vorrei che il sindaco De Magistris - continua Schifone - pensasse che la vista dello stupendo scenario del golfo dalla Rotonda Diaz, nasconda la vista di una villa comunale in degrado; delle macerie del palazzo crollato alla Riviera di Chiaia; del traffico bloccato in tutta la città, in conseguenza della istituzione della Ztl nell'area del lungomare; delle strade cittadine ridotte a gruviera; degli ambulanti abusivi che riempiono spazi e marciapiedi nelle strade principali mentre il commercio regolare va a rotoli per la loro concorrenza sleale, per i costi altissimi e per la mancanza di clientela; che il "salotto di Napoli", da via Toledo a Chiaia, un tempo ricco di vita culturale e di movida, si è ormai trasformato in un deserto in balìa della microcriminalità".

"Se è così - conclude Schifone - il primo cittadino prenda atto che la sua è solo un'utopia e che in queste condizioni, la Coppa America servirebbe soltanto a creare ulteriore stress e difficoltà alla città ed abbia il coraggio di chiedere agli organizzatori a stelle e strisce che l'appuntamento è da rinviare". (Ansa)


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