Un anno di reclusione ai due proprietari della struttura e la confisca dei terreni dove sorge. È questo il destino deciso in primo grado dal giudice monocratico del tribunale di Torre Annunziata, Maria Concetta Criscuolo, per l'hotel “La Sonrisa”, la nota location del programma televisivo “Il boss delle cerimonie”. Il giudice ha condannato per lottizzazione abusiva ad un anno i titolari dell'azienda proprietaria del locale, Rita Greco e Agostino Polese, moglie e fratello del “boss”, Antonio, mentre ha assolto per non aver commesso il fatto, Sabatino e Maria Rosaria Polese. Ordinata anche la confisca dei terreni sui quali sorge l'hotel divenuto noto in tutta Italia grazie al programma in onda su Real Time.

Gli avvocati della proprietà hanno già annunciato ricorso in appello.

AGGIORNAMENTI: E' MORTO DON ANTONIO POLESE: ADDIO BOSS DELLE CERIMONIE

CONTINUA

Il 29 ottobre, il primo ricovero. Alcune settimane dopo, per rassicurare i fan, era arrivato un videomessaggio di don Antonio e del suo medico.

"Il Boss delle Cerimonie e il Boss della Rianimazione salutano i fan dall’Ospedale di Castellammare. Ringraziamo il Prof. Aniello De Nicola primario del reparto di rianimazione dell’Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia". GUARDA IL VIDEOMESSAGGIO

A commuovere gli ammiratori del Boss delle Cerimonie, poche settimane fa, un tenero scatto pubblicato sulla pagina Facebook della casa di produzione B&BFilm.

Don Antonio era con la moglie Rita. Per i due, un lungo abbraccio.

Venerdì 11 novembre era andata in onda l'ultima puntata della quarta stagione de "Il Boss delle Cerimonie".

Protagonista dell'ultimo episodio del 2016 il 18esimo compleanno di Ciro.

L'amore dei fan, in questo periodo, non è mai mancato. Lina, dalla Svizzera scriveva il suo pensiero per Don Antonio "che stimo tantissimo, spero quanto prima di poter avere notizie migliori e di cuore gli auguro una pronta guarigione".

Eleonora: "Forza don Antonio siamo tutti con te... in bocca al lupo!!!". Massimo: "Carissimo Antonio Polese, spero che tutto passi velocemente, con un ritorno da leone". Fino alla promessa di Assunta:" Auguro a don Antonio di riprendersi, verrò poi col mio nipotino a vedere il pony".