Torna in carcere Antonio Cecoro, 38enne di San Cipriano d'Aversa, uno degli elementi di spicco del clan dei Casalesi e ritenuto l'uomo più fidato del boss Antonio Iovine, "detto 'o ninno".

Cecoro pare che avesse ormai sostituito nella guida del clan Iovine e per tale ragione l'arresto ha una grande rilevanza.

A eseguire il provvedimento cautelare, emesso dal gip di Santa Maria Capua Vetere, gli agenti del commissariato di Casal di Principe. Cecoro deve scontare un residuo di pena di nove mesi e 29 giorni a seguito della condanna a due anni e otto mesi di reclusione per violenza privata aggravata dal metodo mafioso, commessa a Casal di Principe nel giugno del 2009.

Al 38enne fu contestato il fatto di aver costretto un uomo a consegnare la propria carta identità, denunciando uno smarrimento falso, per poi probabilmente consegnarla a Iovine, che in quel momento era latitante.