egambiente lancia un appello in vista di Capodanno, spiegando che chi compra fuochi illegali, alimenta le casse della criminalità. Quello di cui parla Legambiente è un giro d'affari di oltre 25 milioni di euro per 40 giorni di lavoro che coinvolge in particolar modo le microimprese illegali concentrate nella campagne a nord di Napoli e nell'area vesuviana.

Spiega il presidente degli ambientalisti della Campania Michele Buonomo: “Soprattutto alle falde del Vesuvio, ci sono zone del centro storico, Secondigliano, Pianura, Piazza Mercato, dove la vendita viene camuffata sotto le bancarelle di giocattoli o di dolciumi. Ma spesso la vendita più 'pericolosa' viene effettuata presso scantinati o appartamenti. Basta trovare la persona giusta”

Quindi Buonomo continua spiegando quanto siano accessibili i fuochi illegali: "Per fare una bomba si impiegano dai 15 ai 30 minuti. Con una spesa che non supera i 5 euro. Bomba che viene rivenduta al mercato locale a 50 euro a novembre, e al prezzo di 200 euro a ridosso dell'ultimo dell'anno. Ma i prezzi possono variare perché siamo in presenza di un mercato fuori dalle regole".

Sollecitando una intensificazione dei controlli da parte delle forze dell'ordine, il presidente di Legambiente conclude: "Rivolgiamo un appello ai genitori perché sono loro che andranno ad acquistare i botti, ricordando loro che comprando fuochi illegali, sulle bancarelle non autorizzate non si fa altro che incrementare l'illegalità".