Allarme botti: è l'anno del petardo Insigne e del "Terremoto Maya"
Le forze dell'ordine da mesi setacciano a tappeto i rivenditori. A dicembre sono stati sequestrati ad Afragola quasi una tonnellata di fuochi artificiali e a Castellammare oltre 50 chili di fuochi non autorizzati
Non c'è anno in cui l'appello non sia forte e chiaro: no ai botti pericolosi. Veri e propri ordigni che mettono a rischio la pubblica incolumità. Le forze dell’ordine da mesi setacciano a tappeto tutti i rivenditori. Solo in questo mese di dicembre i carabinieri del Comando provinciale di Napoli hanno sequestrato ad Afragola quasi una tonnellata di fuochi artificiali; a Castellammare oltre 50 chili di fuochi non autorizzati; a Gragnano 140 bombe del peso oscillante fra 150 e 400 grammi; a Mugnano di Napoli gli artificeri del corpo hanno sequestrato infine un chilo di polvere e a Torre del Greco sono stati rinvenuti 350 ordigni esplosivi privi di classificazione.
DE MAGISTRIS: "EVITIAMO DOLORI E STRAGI" - Nei giorni scorsi, l'appello del sindaco in un video con tanto di suggerimento ed invito: "Meglio spendere i soldi per fare un pacco alla camorra. Noi intanto vi aspettiamo per gli straordinari fuochi d'artificio sul lungomare liberato".
IL PREFETTO: "FESTEGGIATE SOLO CON LO SPUMANTE" - Per Francesco Antonio Musolino leste senza botti, meglio lo spumante": l'appello di sindaco e prefetto
„'augurio è che sia un Capodanno tranquillo e privo di botti, soprattutto se illegali. Meglio note musicali, tamburelli e canzoni. "Tutto ciò che la tradizione offre per una città come Napoli, così bella e musicale, è molto più in tono la musica che non i botti". Tra l'altro i botti "portano spesso tragedie: lasciamoli stare, non servono". i le altre notizie su: https://www.napolitoday.it/ o seguici su Facebook: https://www.facebook.com/NapoliToday