Cronaca

"Feste senza botti, meglio lo spumante": l'appello di sindaco e prefetto

Francesco Antonio Musolino: "Sì a note musicali, tamburelli e canzoni. Tutto ciò che la tradizione offre per una città come Napoli. I botti portano spesso tragedie. Lasciamoli stare, non servono"

Botti

L'augurio è che sia un Capodanno tranquillo e privo di botti, soprattutto se illegali. L'appello arriva dal prefetto di Napoli, Francesco Antonio Musolino, che suggerisce note musicali, tamburelli e canzoni. "Tutto ciò che la tradizione offre per una città come Napoli, così bella e musicale, è molto più in tono la musica che non i botti". Tra l'altro i botti "purtroppo portano spesso tragedie: lasciamoli stare, non servono".

Il no ai botti è arrivato nelle scorse ore anche dal sindaco de Magistris. Dal questore di Napoli, Luigi Merolla, l'invito è a "fare il botto con i tappi di spumante".
"Sono giorni di festa - ha sottolineato - vediamo di non turbarli. Si rischia di farsi mal, quindi non vanno usati". Non comprare i botti significa inoltre "colpire la criminalità perché come tante fenomenologie illegali sono degli anelli della catena della criminalità organizzata". (Ansa)


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