Cronaca

Arriva la “bomba Kvara”: l'allarme addirittura da Reggio Emilia

I carabinieri emiliani hanno messo in guardia rispetto al nuovo botto illegale

Come ogni anno è allerta in vista dei botti di Capodanno e per il 2023 la new entry nel mercato nero dei fuochi d'artificio potrebbe essere la "bomba Kvara", il cui nome prende spunto dal nuovo giocatore e idolo del Napoli. A mettere in guardia è una nota dei carabinieri di Reggio Emilia ricordando l'usanza, che risale a decenni fa, di 'bombe' dedicate a personaggi noti ed eventi. Per questo, come sempre, in prossimità delle festività di fine anno il comando provinciale dei carabinieri di Reggio Emilia promuove la campagna di sensibilizzazione ''Usa la testa non rovinarti la festa'', rivolta soprattutto ai giovani, per educarli al corretto uso dei fuochi pirotecnici legali e disincentivare l'acquisto dei pericolosissimi fuochi illegali, che spesso provocano tante vittime.

Anche quest'anno, il campionario dei fuochi d'artificio è assortito, ma anche estremamente pericoloso, specie di quelli proibiti. "La new entry, potrebbe quindi essere la 'Bomba Kvara', lo spauracchio del Capodanno 2023 che non poteva non essere legata al nuovo idolo calcistico - sottolineano in una nota i carabinieri di Reggio Emilia - Nuovo nome per adeguarsi all'attualità, e con un potenziale distruttivo sempre più grande giacché può contenere sino a 500 grammi di miscuglio esplosivo. Questo il nuovo botto, ovviamente illegale, che pare si stia diffondendo sul mercato parallelo dei fuochi d'artificio per Capodanno che altro non è che la riproposizione potenziata dei consueti e pericolosissimi ordigni che ogni anno vengono ribattezzati seguendo la cronaca e l'attualità del momento".


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