Cronaca

Bimbo morto soffocato a scuola: i parenti inveiscono contro le maestre

Sede scolastica presidiata dalla polizia. L'accusa: "Impensabile che non ci sia almeno una persona capace di fronteggiare una situazione come quella accaduta oggi"

Un gruppo di parenti del piccolo Patrizio, morto soffocato da un boccone durante la refezione nell'asilo Minucci, è giunto dopo poco in auto davanti alla scuola ed è entrato nell'istituto, dando in escandescenze e inveendo contro le maestre che erano in classe. Queste persone si sono poi allontanate, e la situazione è tornata tranquilla. Ora la sede scolastica è presidiata dalla polizia.

"E' impensabile - commenta la madre di un altro alunno della Minucci - che in una scuola dove c'é una mensa non ci sia almeno una persona capace di fronteggiare una situazione come quella accaduta oggi. Di fronte c'é una farmacia e poco più su una clinica - dice ancora la donna - sarebbe bastato chiedere soccorso a loro e forse il piccolo a quest'ora sarebbe ancora vivo".

I PRIMI SOCCORSI - A soccorrere il bimbo, trasportandolo subito in auto all'ospedale, sono stati Patrizia e Gianni, che lavorano in una piccola pizzeria di fronte alla scuola Minucci. Richiamati dalle urla delle maestre che invocavano aiuto hanno caricato il piccolo nell'auto ed insieme ad altri due colleghi pizzaioli lo hanno accompagnato all'ospedale Cardarelli, distante pochi minuti di strada, dove però il piccolo Patrizio è giunto esanime. I medici hanno potuto solo estrargli quel piccolo boccone di mozzarella, non più grande di un' oliva, che lo ha soffocato. (Ansa)


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