Cronaca

Stavano progettando di uccidere un carabiniere: arresti nel clan Puca

Nel corso delle indagini i militari dell'arma hanno identificato gli autori dell'omicidio di Francesco Verde detto " 'o negus" e del ferimento di Mario Verde" 'o tipografo"

Sette persone appartenenti al clan Puca (con ruoli apicali) sono state raggiunte da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita dai carabinieri di Castello di Cisterna, per associazione di tipo mafioso, omicidio, estorsioni, armi e droga. 

Nel corso delle indagini i militari hanno identificato gli autori dell’omicidio di Francesco Verde detto “ ’o negus” e del ferimento di Mario Verde“ ’o tipografo”.

Il sodalizio criminale, che operava a Sant'Antimo, Casandrino e Grumo Nevano, aveva anche preparato un piano per uccidere un carabiniere che partecipava alle indagini.

BLITZ DEI CARABINIERI CONTRO IL CLAN: VIDEO

ARMI - Rinvenute e sequestrate tre mitragliatrici, sette pistole semiautomatiche e munizioni. Scoperte estorsioni anche ai danni di un panificio e di un imprenditore. Il clan gestiva direttamente diverse attività commerciali e il reinvestimento dei capitali illeciti accumulati, anche mediante la fornitura di consistenti partite di droga a gruppi camorristici attivi nel capoluogo campano e nell’area nord.

INTERCETTAZIONI - Fondamentali nelle indagini le intercettazioni telefoniche ed ambientali e le testimonianze di alcuni collaboratori di giustizia.

I NOMI DEGLI APPARTENENTI AL CLAN ARRESTATI

I NOMI - Le persone raggiunte dall'ordinanza di custodia cautelare in carcere sono:

  • Luigi Di Spirito, alias "Palatella", attualmente sottoposto al regime di 41 Bis.
  • Francesco Dell'Omo, alias " 'O Maranese"
  • Antonio Femiano, alias "Morandi"
  • Lorenzo Iavazzo, alias "Sparavolpe"
  • Claudio Lamino " 'O Mericano"
  • Antonio Paciolla " 'O Russ"
  • Antimo Di Biase 


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