Cronaca

Tentativo di estorsione ai danni di un'impresa edile, i carabinieri arrestano tre persone

Nell’ambito di un’indagine coordinata della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, i militari del Nucleo Investigativo del gruppo di Castello di Cisterna e della stazione di Acerra hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere

Carabinieri (foto di repertorio Pixabay)

Nell’ambito di un’indagine coordinata della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, i carabinieri del Nucleo Investigativo del gruppo di Castello di Cisterna e della stazione di Acerra hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 58enne ed un 57enne, entrambi di Acerra, e di un 36enne di Caivano.

I tre indagati sono stati raggiunti da gravi indizi di colpevolezza in ordine ad un tentativo di estorsione, aggravata dal metodo mafioso, posto in essere - secondo quanto ricostruito dagli inquirenti - ai danni di una impresa edile impegnata in lavori di ristrutturazione di un immobile sito nel comune di Acerra. Rivolgendosi ad uno degli operai presenti sul cantiere - riferiscono i militari dell'Arma - avevano proferito frasi minacciose con il fine di costringere il titolare della società a versare una imprecisata somma di denaro a titolo estorsivo.

Le vittime si sono immediatamente rivolte ai carabinieri che, mediante una attività investigativa condotta anche attraverso una puntuale analisi del sistema di videosorveglianza del comune, ha permesso la ricostruzione di un quadro indiziario avvalorato dal G.I.P.

Il provvedimento eseguito è una misura disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari di essa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.


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