Ci sono anche i titolari di un bar e di un ristorante, noti ai Quartieri Spagnoli di Napoli, tra i destinatari di una quarantina di provvedimenti cautelari eseguiti dai carabinieri su mandato della Direzione distrettuale antimafia partenopea.

Gli indagati sono ritenuti vicini o parte integrante del clan camorristico Mariano, egemone nel centro storico del campano campano dove ha il monopolio delle piazze di spaccio di droga, ma anche del "pizzo". Il gruppo criminale è coinvolto pure nella contraffazione di capi d'abbigliamento di note griffe di moda e di orologi di lusso.

I destinatari delle ordinanze restrittive sono accusati di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, ricettazione, traffico di stupefacenti, detenzione e porto abusivo di armi comuni e da guerra.